30/06/2014 di Redazione

Doppio acquisto per Oracle con LiveLook e Micros

L’azienda di Redwood Shores ha annunciato l’acquisizione di LiveLook, società specializzata in visual collaboration, e di Micros System, fornitore di soluzioni per i settori dell’ospitalità e del retail. In arrivo anche una nuova Virtual Compute Appliance

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Doppio ingresso in casa Oracle. L’azienda californiana ha appena annunciato due acquisizioni, o meglio la stipula di due accordi per l’acquisto di due società It: LiveLook e Micros System. La prima delle due compagnie, domiciliata in New Jersey, propone soluzioni di visual collaboration in tempo reale, che vanno dal co-browsing alla condivisione dello schermo, dalla chat al controllo remoto; la seconda è invece un fornitore di soluzioni software e hardware integrate per i settori hospitality e retail, e passerà nelle mani di Oracle con una transazione da 5,3 miliardi di dollari, corrispondenti a 4,6 miliardi di dollari al netto della liquidità di Micros. Il valore riconosciuto all’acquisita è di 68 dollari per azione.


Per quanto riguarda LiveLook, l’interesse della multinazionale di Redwood Shores va soprattutto alla sua tecnologia di co-browsing basata su cloud, che permette al servizio clienti e agli agenti di vendita di collaborare e guidare visivamente i consumatori attraverso ambienti Web e mobile, con lo scopo di migliorare – rispettivamente – la risoluzione dei problemi e la qualità delle decisioni d’acquisto dei clienti. Attualmente un centinaio di clienti di Oracle già utilizzano questa tecnologia come parte integrante dell’offerta Service Cloud Suite; dopo l’acquisizione, specularmente, i clienti di LiveLook potranno usufruire della Service Cloud Suite e di tutto il portfolio di soluzioni Oracle per la customer experience.

Con Micros System, Oracle punta invece a rafforzare il proprio posizionamento in tutt’altro ambito, cioè quello delle soluzioni verticali (di cloud, mobilità, Big Data, social) per il settore alberghiero, per il food&beverage e per il retail. “L’integrazione di Micros”, recita la nota stampa diffusa, “consente di ampliare l’offerta di Oracle combinando le applicazioni di Micros per settori specifici con le business application, le tecnologie e il portafoglio cloud di Oracle. Inoltre, Oracle e Micros aiuteranno le imprese dei settori alberghiero, food & beverage e retail ad accelerare il processo di innovazione, e a trasformare le loro aziende offrendo agli utenti soluzioni complete, aperte e integrate”.

Le novità in casa Oracle non sono finite. È di questi giorni l’annuncio della creazione di un centro di eccellenza per i Big Data, ubicato a Barcellona e destinato a supportare l’offerta di servizi per i clienti europei. È stata, inoltre, presentata una nuova generazione di Virtual Compute Appliance, un sistema ingegnerizzato che permette di eseguire virtualmente ogni tipologia di applicazione e si supportare i servizi cloud, consolidando tutti i carichi di lavoro del data center su un’unica piattaforma.

Un altro aggiornamento di prodotto riguarda Zfs Storage ZS3, un sistema midrange per lo storage di rete, che ora è stato potenziato con lo scopo di assicurare un una distribuzione e un monitoraggio delle virtual machine ancora più veloci ed efficienti, eliminando il cosiddetto effetto “boot storm” (la degradazione del servizio che può verificarsi quando troppi utenti operano sulla stessa risorsa virtuale, affollando la rete). A detta di Oracle, questo modello consente di avviare in contemporanea oltre 16mila virtual machine in meno di sette minuti.

Un modello della serie Zfs Storage ZS3


Rispetto al passato, sono state ampliate le funzionalità di supporto al cloud: al sistema operativo  Oracle Zfs Storage OS 8.2 sono stati aggiunti il driver OpenStack Cinder, che permette un provisioning e un’orchestrazione in cloud ancora più semplici, e delle Api integrate per la gestione RESTful (consentono di impiegare metodi comuni per implementare cloud pubblici e privati è fornire l’It in modalità as-a-service). Le appliance Zfs Storage forniscono oltre 200 PB di storage per le offerte cloud, pubblico e privato, di Oracle.

Altre novità riguardano la Service-Oriented Architecture di Oracle e la suite per il Business Process Management, entrambe aggiornate alla versione 12c. La Soa Suite 12c promette funzionalità semplificate di integrazione cloud, mobile, on-premise e Internet of Things, mentre la Oracle Business Process Management Suite 12c assicura ancora maggiore velocità all’implementazione dei processi di business, migliora gli analytics e semplifica la gestione di progetti e attività grazie a nuovi strumenti.

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