10/04/2017 di Redazione

Facebook lancia nella mischia M, il nuovo assistente smart

Integrato nelle chat di Messenger, il “maggiordomo virtuale” del social network monitorerà le conversazioni per offrire alla bisogna consigli, servizi e scorciatoie utili. Imperniato sul machine learning, il bot è disponibile al momento solo su invito neg

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Ci sono voluti oltre due anni di lavoro, ma M oggi è realtà. Il nuovo assistente virtuale integrato in Facebook Messenger, potenziato dall’intelligenza artificiale, è disponibile su invito per gli utenti statunitensi della piattaforma. Il rollout, ha sottolineato il social network, sarà graduale e al momento non sono stati resi noti piani di espansione su altri mercati, ma è probabile (se non certo) che M verrà portato innanzitutto negli altri Paesi anglosassoni. Il nuovo assistente di Facebook, al pari di altri servizi analoghi come Siri e Cortana, mette a disposizione una serie di strumenti contestuali per velocizzare le attività quotidiane. Integrato direttamente nella chat, può capire l’andamento della conversazione per suggerire contenuti pertinenti: condividere la posizione, inviare sticker, effettuare sondaggi nelle chat di gruppo, proporre servizi di ride sharing come Uber e Lyft e così via.

Due anni fa, quando fu svelato per la prima volta, M era “alimentato” anche da un team in carne e ossa interno a Facebook: una strategia diversa da quella dei competitor, che in questi mesi è servita al colosso di Menlo Park per affinare il più possibile le tecnologie di machine learning e per sviluppare poi un assistente efficiente.

“Abbiamo imparato molto e queste interazioni ci hanno permesso di progettare una versione completamente automatica di M, che suggerisce azioni utili nelle chat, esponendo così una serie di funzionalità di Messenger che magari le persone non conoscevano”, hanno scritto in un blog post Laurent Landowski e Kemal El Moujahid, due product manager della piattaforma di messaggistica di Facebook.

 

Le opzioni di M, l'assistente digitale di Facebook Messenger

 

Il funzionamento di M è stato pensato per essere il più discreto possibile. L’assistente, una volta attivato (è possibile infatti anche spegnerlo o limitarne l’intervento solo a certe aree), monitorerà la conversazione e, quando capirà di poter essere utile, farà comparire nella finestra una piccola M stilizzata: facendo tap sull’icona si potranno compiere ulteriori azioni senza abbandonare la chat.

Come spiegato dalla società californiana, più gli utenti faranno ricorso all’assistente, più questo imparerà e saprà offrire consigli pratici e validi. M è in fase di rilascio sia per dispositivi Android sia per iOs e alla versione beta attuale dovrebbe fare seguito, forse già tra una decina di giorni, la release completa. Il 18 e il 19 aprile Facebook terrà infatti l’annuale conferenza per sviluppatori F8: durante l’edizione del 2016 era stato riservato molto spazio proprio ai chatbot e all’intelligenza artificiale.

 

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