21/09/2015 di Redazione

Google, novità al sapore di Marshmallow: dal 29 settembre

Big G ha diffuso tra i media statunitensi un invito, criptico ma non troppo, per un evento che si terrà alla fine del mese a San Francisco. Quasi certa la presentazione ufficiale dei nuovi smartphone Nexus, realizzati con Huawei ed Lg, di Android 6.0 e, f

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I bene informati potranno affermare compiaciuti: “L’avevamo detto”, perché effettivamente la data è giusta: Google ha fatto circolare tra i media statunitensi un invito ufficiale per il prossimo 29 settembre, data in cui il colosso di Mountain View ha promesso “gustose sorprese e molto altro”. Le indiscrezioni sul giorno giravano già dalla kermesse Ifa di Berlino: dagli stand tedeschi era infatti giunta voce di un grande evento in preparazione a San Francisco, con cui Google avrebbe (quasi) sicuramente presentato i nuovi smartphone Nexus, realizzati per la prima volta in due modelli differenti da Huawei ed Lg. Ma, considerato l’annuncio di gustose novità, è lecito aspettarsi la presentazione ufficiale anche di Android Marshmallow 6.0, il prossimo sistema operativo mobile della casa di Mountain View.

L’evento, organizzato presso i Left Space Studios di San Francisco, inizierà alle nove ora locale (vale a dire le 18 in Italia) e, dopo una presentazione iniziale, scatterà la fase “hands-on”, con cui giornalisti e curiosi (se invitati) potranno mettere le mani sui nuovi dispositivi. Dei prossimi Nexus, comunque, si sa già molto: quello prodotto da Huawei sarà il maggiore, con uno schermo da 5,7 pollici, disporrà di lettore di impronte digitali, di una fotocamera posteriore decisamente avanzata e di processore Snapdragon 810. Tre gigabyte di Ram e 32 di capacità interna completeranno il pacchetto.

 

Credits: Engadget

 

Il device marchiato Lg, vendor già noto per la collaborazione con Google nel campo Nexus, avrà invece un display da 5,2 pollici, batteria da 2.700 mAh e si chiamerà Nexus 5X o semplicemente Nexus 5. Il system-on-a-chip sarà, molto probabilmente, uno Snapdragon 808 e la Ram si fermerà a due gigabyte. Ma, per rispondere alle recenti mosse di Apple in campo “televisivo”, Google potrebbe anche presentare la seconda generazione dei dongle Chromecast, che potrebbero arrivare in una forma più arrotondata e con il supporto allo standard WiFi 802.11ac.

 

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