11/06/2015 di Redazione

Google vuol diventare il sindaco della città ideale con Sidewalk

Larry Page ha annunciato la creazione dei Sidewalk Labs, una startup che destinerà investimenti e risorse a progetti di miglioramento urbano. Con la promessa di ridurre lo stress, l’inquinamento e addirittura il costo della vita. Si parte da New York, ma

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La città ideale? Google ha una sua idea in merito, o meglio ha un insieme di idee che da oggi inizieranno a diventare concrete. L’amministratore delegato Larry Page ha annunciato la creazione di Sidewalk Labs, una startup che destinerà investimenti (paragonabili a quelli di X Lab, la fucina di sperimentazione da cui sono nati Project Loon e le auto driverless) a progetti di miglioramento urbano. Il pensiero corre istintivamente alle tecnologie di “smart city”, come la connettività WiFi e le applicazioni in tema di trasporti pubblici, ma si tratta di qualcosa di più ambizioso: “Sidewalk”, ha scritto Page sul sul profilo G+, “si occuperà di migliorare la vita cittadina di tutti sviluppando e incubando tecnologie mirate a risolvere questioni come il costo della vita, l’efficienza dei trasporti e i consumi di energia”.

Tre temi non da poco, che chiamano in causa una miriade di attori pubblici e privati e più indicatori di qualità della vita, da quelli meramente economici a quelli sociali e ambientali. Ma le risorse ci saranno. Quelle di Google, con un impegno non solo finanziario (l’entità della somma iniziale non è stata specificata, ma Page ha parlato di un “investimento relativamente modesto”) ma anche concreto per l’ideazione e lo sviluppo dei progetti. E quelle, di esperienza, di Daniel “Dan” Doctoroff, ex responsabile dello sviluppo economico per la città di New York negli anni dell’amministrazione di Michael Bloomberg, nonché fino a ieri presidente e Ceo di Bloomberg LP.

 

Daniel Doctoroff, Ceo di Sidewalk Labs

 

L’amicizia e i rapporti professionali con l’ex sindaco e l’esperienza di gestione della città di New York sono un ottimo biglietto da visita, anche perché proprio nella Grande Mela, metropoli per eccellenza, Sidewalks Labs ha il suo quartiere generale. Come spiegato da Doctoroff al New York Times, la startup svilupperà piattaforme tecnologiche a cui “i cittadini potranno connettersi” per monitorare l’energia prodotta dai propri spostamenti e attività, ma anche per riorganizzare le proprie giornate.

I progetti, nelle intenzioni dichiarate da Doctoroff, dovranno essere esportabili nelle città di tutto il mondo per renderle “più efficienti, dinamiche, flessibili e resistenti”. “Con Sidewalk”, ha aggiunto Page, “vogliamo mettere il turbo agli impegni già messi in campo in aree come la questione degli alloggi, l’energia, i trasporti e l’amministrazione, per risolvere i problemi reali che gli abitanti delle città affrontano ogni giorno”.
 

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