16/06/2011 di Redazione

HP, via alla causa legale contro Oracle per Itanium

HP ha rotto gli indugi e ha depositato presso la corte distrettuale di San Jose, in California, un’istanza con la quale chiede all’ex grande alleata in campo enterprise di continuare a garantire il supporto per i propri database installati sui server Inte

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Dalle minacce all’azione vera e propria. La lettera di avvertimento spedita ai vertici di Oracle la scorsa settimana non ha avuto seguito ed è scattata da parte di Hewlett Packard l’azione legale, concretizzatasi ieri con la deposizione di apposita istanza presso la corte distrettuale di San Jose, in California.


La società di Palo Alto accusa formalmente in tribunale Oracle di non voler garantire il supporto al proprio database per i clienti dei server della famiglia Integrity basati su chip Itanium di Intel (intenzione annunciata dalla società di Larry Ellison lo scorso marzo) e di aver utilizzato “argomenti” troppo vigorosi per obbligare le aziende utenti ad abbandonare le macchine di Hp e migrare verso i server e i chip Sparc di Sun Microsystems.

Hp, in definitiva, chiede ai giudici di obbligare Oracle a tornare sui propri passi e mantenere vivo il supporto a Itanium mentre da Oracle, e la nota emessa nella giornata di ieri parla in tal senso chiaro, respingono l’accusa al mittente sostenendo che i vertici di Palo Alto erano perfettamente a conoscenza dei piani di Intel relativi al prossimo definitivo pensionamento di Itanium.

Dalla casa di Santa Clara, come riportano vari siti americani, i portavoce fanno sapere per contro che i lavori di sviluppo su Itanium proseguono sia sul fronte dei processori che su quello della piattaforma che li supporta.


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