22/10/2019 di Redazione

Huawei e telco Usa in trattativa per il 5G in licenza

Un dirigente della società cinese ha svelato l’esistenza di trattative con alcuni operatori di telecomunicazione a cui HUawei potrebbe cedere le proprie licenze sul 5G. Un modo per superare l’ostacolo della blacklist del Dipartimento del Commercio statuni

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Huawei non si arrende e fa di tutto per portare i propri apparati e software per le reti 5G nel mondo, anche negli Stati Uniti. Reuters ha svelato che la società di Shenzhen starebbe intessendo “iniziali trattative” con alcuni operatori di telecomunicazione statunitensi, che in caso di esito positivo diventerebbero licenziatari delle tecnologie 5G di Huawei. Quest’ultima, in questo modo, non dovrebbe rinunciare a un mercato di sbocco importante, che però al momento le risulta sbarrato. Al pari di molte connazionali, la società cinese è finita nella blacklist del Dipartimento del Commercio: un elenco di soggetti su cui pendono sospetti di potenziali rischi per la sicurezza e gli interessi nazionali Usa, e che dunque non possono acquistare né vendere ad aziende statunitensi. 

 

Come noto, da mesi la Casa Bianca ha additato Huawei come potenziale veicolo, tramite backdoor nascoste nelle reti e nei dispositivi, di attività di cyberspionaggio del governo di Pechino. La società di Ren Zhengfei ha sempre negato ogni accusa, arrivando anche a far causa a Washington per un provvedimento considerato incostituzionale. Arrivando però anche a prospettare soluzioni di compromesso, come la vendita dei propri brevetti sul 5G.

 

Anche l’ultima indiscrezione sembra un gesto di realpolitik forse necessario, pragmatico certamente. Non giunge da una fonte anonima bensì da Vincent Pang, senior vice president e membro del consiglio di amministrazione di Huawei: “Alcune aziende stanno dialogando con noi, ma ci vorrà un lungo percorso per poter finalizzare il tutto”, ha dichiarato in occasione di una visita a Washington. “Hanno dimostrato interesse”, ha detto poi in riferimento alle telco, specificando che le trattative sono state avviate da non più di un paio di settimane e che ancora non si è parlato dei dettagli. Per ora nessuna certezza, dunque, anche considerando che le telco che eventualmente prendessero in licenza le tecnologie 5G di Huawei dovrebbero poi sobbarcarsi ingenti costi di aggiornamento.

 

 

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