02/09/2011 di Redazione

Intel probabilmente congela il progetto MeeGo

Intel, secondo indiscrezioni, sembrerebbe aver congelato il progetto di sviluppo di OS Meego. I vendor di tablet e smartphone non hanno espresso grande interesse e non sono andati oltre i test hardware con la reference platform. Il futuro parla Android e

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Intel pare aver congelato lo sviluppo di MeeGo, il sistema operativo open source frutto della fusione dei progetti Maemo e Moblin. Secondo DigiTimes il colosso statunitense avrebbe deciso "bloccare temporaneamente lo sviluppo di MeeGO OS per la mancanza di interesse espressa dai vendor tablet e smartphone nei confronti della piattaforma". 

Come eravamo

Secondo le fonti industriali orientali infatti Intel sarebbe intenzionata a puntare sopratutto su Android. Anche Windows Phone 7 potrebbe essere della partita ma Microsoft per ora consente esclusivamente il supporto delle soluzioni ARM e Snapdragon.

In verità pare che un portavoce Intel sia già intervenuto sulla questione ribadendo a varie testate gli impegni su MeeGo e l'open source in genere. "[...] continueremo a lavorare con la comunità per aiutare lo sviluppo e rispondere alle esigenze di clienti e utenti", ha dichiarato a CNET.

MeeGo su tablet - clicca per ingrandire

Sarà anche così ma dopo che MeeGo e Symbian sono stati "scaricati" da Nokia per fare posto a Windows Phone 7 qualcosa deve essere pur cambiato nei programmi di Intel. E poi detta tutta non si può parlare di un fulmine a ciel sereno, sopratutto se si considera che pochissimi vendor hanno deciso di provare la "reference platform" che consente i test hardware.

MeeGo al momento sembra dare soddisfazioni solo nel segmento "embedded", come quello ad esempio dei sistemi di intrattenimento automotive o della strumentazione industriale

Questo progetto di OS mobile un tempo era stato pensato per essere utilizzato su ogni tipo di dispositivo consumer, ma alla fine i troppi ritardi accumulati dallo sviluppo di un chipset adeguato ne hanno minato il destino.

Difficile attendersi grandi sorprese.

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