04/01/2013 di Redazione

Lenovo e EMC alleate per dominare lo storage

Nasce la joint venture LenovoEMC Ltd. per espandere le attività di storage nel Paesi emergenti e potenziare le attività di entrambe le aziende. Intanto Lenovo potenzia la produzione autonomia di notebook per risparmiare.

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Lenovo e EMC hanno annunciato la nascita della joint venture "LenovoEMC Ltd." La nuova società sarà specializzata nella vendita di NAS (Network Attached Storage) per le piccole e medie imprese. 

La chiave dell'accordo è la presenza imponente di Lenovo nei Paesi emergenti, che sarà sfruttata dalla nuova società per la vendita capillare dei prodotti a marchio Iomega acquisiti da EMC nel 2008.

Nasce la joint venture LenovoEMC Ltd.

La nascita della joint venture porterà principalmente un cambiamento all'interno di EMC: Iomega non esisterà più come business unit ma sarà completamente assorbita dalla nuova proprietà. La produzione dei NAS per consumatori, piccole e medie imprese proseguirà, ma la vendita e la distribuzione saranno totalmente a carico di LenovoEMC Ltd.

La nuova società inoltre aprirà un programma di sviluppo che promuoverà Lenovo al ruolo di OEM di EMC, che fino ad ora era affidato a Dell. Come noto l'accordo con l'azienda statunitense è stato interrotto in concomitanza con l'acquisizione da parte di Dell di Compellent (concorrente di EMC) per spingere maggiormente il settore enterprise, da cui Dell spera di ricavare margini più alti.

La scommessa di EMC è quindi rivolta a clienti di profilo più basso rispetto a Dell. Tuttavia la forte presenza di Lenovo nei Paesi emergenti consente di avere a disposizione un pubblico molto ampio che in proiezione ha un potenziale d'acquisto notevole. In queste regioni ci sono molti spazi per l'espansione del mercato storage e EMC ha già modificato parzialmente la sua offerta per assicurarsi il consenso del pubblico. È stata per esempio inaugurata una versione economica della serie ammiraglia VMAX chiamata VMAXe proprio per attirare l'attenzione delle piccole imprese nei mercati emergenti.

Obiettivo: espandere l'attività storage nei mercati emergenti

Intanto il colosso cinese prosegue in solitaria la sua corsa nel settore PC. Stando a quanto riportato dal quotidiano taiwanese Digitimes la produzione dei notebook che Lenovo realizza in casa è aumentata del 20% nel corso del 2012 e raggiungerà il 50% nel 2013.

In controtendenza rispetto al modello di business che è andato per la maggiore nell'ultimo decennio, infatti, Lenovo reputa che sia più semplice ridurre i costi attraverso un maggiore controllo sui processi di produzione, anziché spesare gli appaltatori esterni. 

La notizia ovviamente scontenta i produttori cinesi, che hanno espresso più di una perplessità. Sono infatti dell'opinione che Lenovo non riuscirà nell'intento di arrivare al 100% della produzione autonomia in tre-cinque anni, perché ci vuole tempo per creare gli impianti di produzione, sviluppare il controllo di qualità e gestire la logistica. Probabilmente più che una previsione è una speranza, non resta che stare a vedere.

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