23/03/2012 di Redazione

Microsoft: distruggeremo l'iPhone e Android in Cina

Il numero di Redmond per la Greater China lancia l'offensiva contro Apple e Google, il mercato smartphone con i tassi di crescita maggiori al mondo. L'azienda punta a diventare prima, scalzando prima i melafonini e quindi i prodotti Android. La strategia

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Il presidente di Microsoft Cina ha lanciato un pesante attacco contro Apple e Google. Parlando ai giornalisti di Pechino ha infatti spiegato la sua strategia in un modo colorito che per certi versi ricorda le sparate di Steve Ballmer: "prima distruggeremo l'iPhone di Apple in Cina, poi massacreremo Google Android". I propositi belligeranti sono la conclusione poco elegante di un ragionamento legittimo di Simon Leung, secondo cui l'obiettivo di Microsoft è quello di diventare numero uno, perché accontentarsi "di essere il numero due non è realmente un obiettivo".

Windows Phone è pronto a conquistare la Cina

Per riuscire nell'intento Microsoft intende "continuare ad abbassare i prezzi": una strategia inevitabile, legata a doppio filo con la notizia di oggi dei tagli di Nokia in Europa per mantenere prezzi competitivi.

Leung non si è posto pubblicamente una scadenza temporale per il raggiungimento degli obiettivi, ma c'è da aspettarsi che la battaglia inizierà molto presto, perché proprio quest'anno la Cina è candidata a diventare il più grande mercato mondiale per gli smartphone. Secondo i dati di ICD, le spedizioni di dispositivi utilizzati per scaricare giochi e film salirà del 52 per cento, toccando la quota record di 137 milioni di unità, consentendo al paese di superare gli USA per la prima volta.

Secondo quanto riportato da BusinessInsider, Leung reputa che Microsoft venderà i suoi prodotti a 1.000 yuan, il corrispettivo di 158 dollari, ma non ha specificato quali saranno i partner prescelti, anche se il nome di Nokia sembra scontato. I Paesi in cui l'azienda di Redmond intende importare i suoi terminali Windows Phone quest'anno sono in tutto 23, che poteranno gli Stati con la bandierina di Microsoft a 63.

In questo contesto è comprensibile che si punti maggiormente sulle economie in via di sviluppo, dove Google e Apple hanno quote di mercato più basse e quindi sono più facili da contrastare. La rapidità però dovrà essere la parola d'ordine di Redmond, perché Google si sta già attrezzando per diffondere i suoi Android a basso costo nelle stesse aree.

Tornando alla Cina, Windows Phone nel 2011 ha rastrellato il 7,5 per cento di quote di mercato, contro il 12% di Apple e il 70% di Android (fonte IDC), ma le stime per il prossimo anno collocano Microsoft al secondo posto con il 15 per cento di quote di mercato, Apple in terza piazza al 13 per cento, e Android primo ridimensionato al 66 per cento. Insomma non resta che vedere chi si muoverà meglio.

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