Gli italiani amano Nokia. È proprio lo Stivale, accanto al Regno Unito, il miglior baluardo europeo del marchio finlandese, un tempo dominatore del mercato dei terminali mobili, poi schiacciato dal dualismo Apple/Samsung e recentemente tornato alla ribalta con la gamma Lumia e l’avventura Windows Phone. Il piano di rilancio di Nokia sembra aver subito una battuta d’arresto, stando ai dati della società di ricerca International Data Corp. (riportati dal Wall Street Journal): nel secondo trimestre del 2013, nei Paesi dell’Europa occidentale le vendite sono calate dell’11% rispetto al pari periodo di un anno prima, con 18 milioni di unità smerciate.
Il nuovo Lumia 925 di Nokia
Considerando la generale tendenza positiva del mercato smartphone, con il +19% delle vendite registrate anno su anno nel secondo trimestre in Europa occidentale, il risultato di Nokia non è certo entusiasmante. Eppure, due eccezioni spiccano in positivo, e nettamente: il Regno Unito e, appunto, l’Italia.
A dirlo sono i numeri di
Idc, secondo i quali fra i britannici nel secondo trimestre di quest’anno le vendite di smartphone Nokia sono raddoppiate, toccando i 396 milioni di unità. Una soglia che non permette comunque alla casa finlandese di rientrare nella top five dei produttori più amati nel Regno Unito. In
Italia, invece, Nokia è seconda soltanto a Samsung e ha realizzato nelle vendite trimestrali un
miglioramento del 17% anno su anno.
Seconda postazione, ben giustificata dall’amor patrio, anche in Finlandia, dove i Lumia e i modelli basati su Symbian presidiano il 39% del mercato smartphone, comunque ben al di sotto del 54% dei terminali Samsung. Va sottolineato, in ogni caso, il buon ritmo dell’innovazione riversata dalla compagnia nella gamma dei Lumia, che solo nel 2013 è stata ampliata con otto nuovi modelli.