24/09/2012 di Redazione

Pmi: Microsoft guida la riscossa della Puglia

Da un studio realizzato da NetConsulting emerge come gli investimenti in innovazione stiano ripartendo per le 3.200 aziende It attive sul territorio della regione. Per ogni euro fatturato dalla compagnia di Redmond, i partner dell’ecosistema pugliese ne g

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Quanto vale l’ICT nel tacco dello Stivale? Non troppo, ma il futuro è promettente: così racconta uno studio presentato da Microsoft in occasione della Fiera del Levante tenutasi a Bari la settimana scorsa. Dopo la batosta della crisi economica iniziata nel 2008, gli investimenti delle 3.200 Pmi dell'IT pugliese stanno tornando a crescere, e l’azienda di Redmond rivendica un ruolo positivo in questo processo.


Le aziende IT in Puglia: un contributo per l’innovazione in Regione - Impatto dell’IT, del software e dell’ecosistema Microsoft sull’economia regionale
, questo il titolo della ricerca commissionata da Microsoft a NetConsulting. Ricerca che non nega la fase recessiva che l’economia pugliese – come quella nazionale – ha pagato con l’uscita dal mercato delle aziende meno competitive. Gli esempi di innovazione, negli ultimi cinque anni, non sono mancati: un terzo delle organizzazioni medie e piccole, il 33%, ha realizzato qualche investimento in tal senso, anche se solo un 28% di queste ha optato per cambiamenti “radicali”. La maggioranza (62%) ha invece optato per innovazioni di tipo incrementale di prodotto/servizio e di processo.

Tra gli ostacoli all’innovazione emergono i costi (63%) e la carenza di strumenti finanziari adeguati (57%), seguiti dalla difficoltà nella creazione di partnership sia con il mondo della ricerca (38%), sia con altre imprese (37%). I segnali per il futuro sono comunque incoraggianti, poiché dal 2011 gli investimenti in innovazione hanno ricominciato a crescere a un tasso del +79%.

In Puglia il settore IT ha dimensioni limitate, corrispondenti al 4% della forza lavoro nazionale in questo comparto: circa 16mila addetti sui 372mila complessivi dell'Italia. Nonostante un mercato di dimensioni ridotte e – spiega lo studio – “con una dotazione infrastrutturale ancora in ritardo”, la spesa IT sostenuta da imprese e utenti finali in Puglia mostra un trend più dinamico rispetto alla media nazionale.

Qualche merito, in questo processo, Microsoft può rivendicarlo. La presenza della multinazionale nell’economia regionale conta su un ecosistema di circa mille partner, e genera un “effetto moltiplicatore” sul business di questi ultimi. Secondo il modello sviluppato da NetConsulting, nel 2011 le vendite legate a prodotti Microsoft hanno generato un valore corrispondente al 21,1% (circa 113 milioni di euro) della spesa IT sostenuta dal totale delle aziende attive in Puglia. Il valore del moltiplicatore di business legato ai prodotti di Microsoft risulta pari a 7,8: in sostanza, ogni euro fatturato da Microsoft si traduce in altri 7,8 euro fatturati dai partner dell’ecosistema, di cui 3,9 euro per prodotti hardware, 2,0 per software e 1,9 per erogazione di servizi.

“Lo studio condotto da NetConsulting – ha  affermato Rita Tenan, direttore della Divisione Public Sector di Microsoft Italia – sottolinea quanto, anche nell’attuale fase economica, sia fondamentale continuare a puntare sull’ICT, creando reti di impresa e sviluppando le expertise necessarie per il percorso di innovazione delle aziende pugliesi. Per questo è fondamentale perseguire una collaborazione attiva tra pubblico e privato in grado di rilanciare la competitività del tessuto economico locale, e per questo Microsoft s’impegna da anni supportando la competitività della Puglia, per esempio attraverso tutti i progetti che rientrano nel nostro National Plan, un piano di investimento triennale di oltre 130 milioni di euro per la digitalizzazione del Paese”.

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