21/01/2013 di Redazione

RIM: premi agli sviluppatori per fare il pieno di app

L'azienda canadese ha indetto lo scorso fine settimana un corso a premi per spingere gli sviluppatori a ricompilare le loro App per BlackBerry 10. In palio 100 dollari per app. Intanto il CEO Thorsten Heins in un'intervista conferma di avere valutato le o

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RIM è disposta a pagare 100 dollari per ciascuna app Android che verrà riscritta per BlackBerry 10, approvata e pubblicata sullo store di RIM, per un massimo di 20 applicazioni per ciascun sviluppatore. Il successo dell'iniziativa è stato lodevole: sono state inviate 15 mila app BlackBerry 10 in 37 ore e mezza.

È questa la tecnica che ha seguito l'azienda canadese per arricchire il più velocemente possibile lo store per i nuovi terminali, in vista del debutto ufficiale in calendario per il 30 gennaio.

BlackBerry 10

L'offerta è rientra nell'ambito dell'iniziativa "BlackBerry 10 Last Chance Port-A-Thon" tenutasi lo scorso fine settimana, che aveva in palio complessivamente 2 milioni di dollari in premi. Come già sottolineato più volte, accelerare sullo sviluppo delle app è un imperativo per RIM, che sembra avere in serbo l'annuncio di prodotti finalmente interessanti e innovativi, il cui successo però è legato a doppio filo con la disponibilità di un ecosistema ricco.

Tempo fa il numero uno Thorsten Heins aveva garantito agli sviluppatori guadagni per almeno 10mila dollari per il primo anno e si era impegnato a retribuire la differenza se la quota non fosse stata raggiunta. Questa iniziativa è senza dubbio servita per tenere alta l'attenzione su RIM e sulle possibilità che offre a chi si impegna per spingerne il successo.

BlackBerry 10 Last Chance Port-A-Thon

Intanto in queste ore stanno circolando i contenuti di un'intervista tenuta proprio da Heins con Die Welt, in cui il CEO ha spiegato che eventuali alleanze strategiche con altre società tecnologiche saranno prese in esame solo dopo l'annuncio dei nuovi BlackBerry 10.

Heins non ha escluso a priori la vendita della produzione hardware o delle licenze, ma ha sottolineato che "la cosa più importante adesso è introdurre con successo i Blackberry 10. Poi vedremo".

Le opzioni a cui si è accennato non sono certo una novità, sono le stesse di cui si vocifera da tempo. L'unica novità è che per la prima volta arriva una conferma pubblica ufficiale sull'esistenza delle ipotesi.

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