12/09/2016 di Redazione

Samsung potrebbe puntare sul display curvo per entrambi gli S8

Per la prossima generazione di smartphone top di gamma il colosso sudcoreano avrebbe in mente di utilizzare soltanto schermi curvi sui due lati, abbandonando così la distinzione tra modelli Edge da 5,5 pollici e dispositivi completamente piatti da 5,1.

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Samsung si trova ancora in mezzo al “problema” dei Galaxy Note 7, ritirati dal mercato perché potenzialmente esplosivi, che sulla stampa iniziano già a circolare le prime indiscrezioni sulla prossima generazione di smartphone della famiglia S. Secondo la testata Korea Herald, infatti, il produttore starebbe pensando di abbandonare definitivamente lo schermo piatto in favore di pannelli curvi sui due lati, anche per i dispositivi conosciuti oggi come “non Edge”. Questo perché i terminali con display più avvolgenti avrebbero ottenuto un consenso decisamente maggiore tra i consumatori. Le fonti contattata dal quotidiano spiegano che la casa madre avrebbe già dato ordine alla controllata Samsung Display, l’unico produttore al mondo di display curvi sui due lati, di valutare le scorte per implementare questi pannelli anche nei Galaxy S8 da 5,1 pollici.

Come sottolineato da Android Central, l’arrivo sul mercato di modelli della serie S esclusivamente ricurvi farebbe sparire l’appellativo “Edge” dalla terminologia di Samsung. Potrebbe così comparire una coppia di dispositivi ribattezzati S8 ed S8 Plus. Il lancio dei Galaxy S6 Edge, svelati al mondo nel 2015, ha quindi portato molto bene al colosso sudcoreano, tanto da indurlo a cambiare probabilmente idea sul design dei nuovi modelli top di gamma.

I device della generazione numero sette sono stati presentati al Mobile World Congress di Barcellona lo scorso febbraio: è quindi possibile che Samsung decida di lanciare gli S8 ancora in occasione della kermesse catalana. La Rete ha già fatto rimbalzare altri rumors, secondo cui i nuovi smartphone potrebbero disporre di schermi con risoluzione 4K, per preparare la strada all’arrivo in grande stile della realtà virtuale su mobile. Ma si tratta solo di voci di corridoio, forse difficilmente concretizzabili per l’eccessivo dispendio energetico che un display di questo genere comporterebbe.

 

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