09/01/2013 di Redazione

Seagate punta sui dischi ibridi nel mobile

Il produttore di dischi fissi decide di puntare sulle soluzioni ibride e si avvia a dismettere la produzione dei modelli da 7200 RPM per notebook: il rapporto prezzo/prestazioni non è più conveniente. Meglio i nuovi prodotti da 5 e da 7 millimetri con 8 G

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A breve non saranno più prodotti i dischi fissi Seagate per notebook con velocità di rotazione dei piatti di 7200 giri al minuto. L'azienda ha annunciato al CES 2013 che procederà con la soppressione graduale di questi modelli, a favore delle nuove soluzioni ibride da 5 e da 7 millimetri.

Si tratta di unità che combinano un disco fisso tradizionale da 5400 RPM con una memoria flash, e secondo Seagate hanno prestazioni vicine a quelle delle unità SSD pure, rispetto alle quali vantano però un sensibile vantaggio di costi.

Seagate punta sui dischi ibridi

Il dato più rilevante è che nonostante la base sia costituita da un disco da 5400 giri al minuto, secondo il produttore le prestazioni degli SSHD sono più elevate di quelle di quelle di un prodotto da 7200 giri.

È proprio questo il nocciolo della questione: visto che le soluzioni ibride forniscono velocità maggiori di lettura e scrittura dei dati rispetto ai dischi tradizionali da 7200 RPM, tanto vale smettere di produrli.

Ricordiamo che gli SSHD sono saliti alla ribalta con gli ultrabook, perché da un lato Intel pretende che sia presente un SSD nella dotazione per la certificazione Ultrabook, dall'altra i costi di queste unità sono ancora elevati, a fronte di uno spazio di archiviazione esiguo. I produttori hanno quindi preferito, almeno per le soluzioni di prezzo più basso, adottare l'escamotage del disco ibrido.

Al CES sono arrivati i prototipi dei nuovi modelli da 5 e 7 millimetri per notebook e da 3,5 pollici per desktop con capacità fino a 4 TB. Per i notebook in particolare sono in programma unità SSDH con 8 GB di memoria a stato solido e capacità di archiviazione fino a 1 TB di spazio, il tutto in un involucro da 2,5 pollici.

Le novità in vetrina al CES 2013

Il Product Marketing Director David Burks ha spiegato che eliminare gradualmente i modelli da 7200 RPM per notebook consentirà all'azienda di concentrarsi maggiormente sulle soluzioni ibride, che offrono un migliore rapporto prezzo/prestazioni. La notizia segue a breve distanza quella della soppressione dall'offerta desktop dei modelli da 5400 RPM: tutti gli hard disk per computer desktop avranno piatti da 7200 giri al minuto o soluzioni ibride, che anche in quest'ambito stanno mostrando il loro valore.

I nuovi modelli SSHD basati su hard disk da 5.400 RPM infatti saranno in commercio entro fine anno a un prezzo di 10 o 20 dollari superiore a quello dei dischi tradizionali della stessa capacità.

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