26/06/2012 di Redazione

Social software pronto al boom, IBM sempre regina

Per il terzo anno consecutivo, Big Blue è secondo IDC vanta la maggiore quota di mercato mondiale per le piattaforme di social collaboration per le imprese. Un settore che, globalmente, è destinato a raggiungere un fatturato di 4,5 miliardi di dollari ent

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Non c’è due senza tre per IBM, decretata per il terzo anno consecutivo come azienda leader nel mercato dei social software destinati alle imprese. A dirlo è IDC: secondo la società di ricerca, come già nel 2009 e nel 2010, anche nel 2011 Big Blue si è aggiudicata la più spessa fetta di market share superando tutti i competitor e crescendo a un tasso quasi doppio rispetto al 40% della media mercato.

Una serie di casi di adozione delle soluzioni IBM Connections


Nei prossimi anni, il trend sembra tutt’altro che destinato a rallentare. Sempre a detta di IDC, entro il 2016 il giro d’affari globale legato alla piattaforme di social collaboration per le imprese raggiungerà i 4,5 miliardi di dollari (poco meno di 3,6 miliardi di euro, al cambio attuale), con una crescita del 43% su base annua.

Oltre alla leadership di fatturato, IBM può anche vantare una clientela di un certo peso, con otto tra le dieci più ricche catene di retail e banche; più di un terzo delle aziende comprese nella top 100 di Fortune utilizzano software di condivisione social firmati da Big Blue. A questo “parco clienti” vanno aggiunti gli oltre 400mila dipendenti di IBM stessa e nuove acquisizioni dell’ultimo anno, fra cui Lowe's Home Improvement, Electrolux, TDBank, Newly Weds Foods, la catena di negozi Russell's Convenience, BayerMaterial Science, Premier Healthcare Alliance, Earthwatch e gli studi legalidi LaVan & Neidenberg.

Secondo dati interni all’azienda, il 57% delle aziende che investono in attività social – tramite piattaforme come Facebook e Twitter, ma anche con campagne di engagement, raccolta e analisi di dati – sperimenta un aumento di fatturato (in media del 25%) o una diminuzione dei tempi di realizzazione dei progetti (di circa il 20%). E con la crescita della domanda di prodotti software in grado di gestire queste nuove aree di business, crescono naturalmente anche la complessità e il volume di dati da processare e archiviare.

“Il social software sta acquistando slancio nel contesto aziendale – ha spiegaro Michael Fauscette, group vicepresident per Software Business Solutions Group di IDC –. Le imprese riscontrano un incremento significativo della produttività e un aumento del valore con l’implementazione di soluzioni di social software, in grado di fornire supporto grazie alla possibilità di riunire persone, dati, contenuti e sistemi in tempo reale, e di prendere decisioni aziendali critiche più efficaci”.

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