27/03/2014 di Redazione

Tariffe cloud Amazon a prezzi stracciati

Tagli dal 36 al 65 per cento sull'offerta cloud: ecco la mossa di Amazon per non lasciare vantaggio a Google dopo la sforbiciata dei listini di Drive.

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Amazon risponde all'abbassamento di prezzi annunciato qualche giorno fa da Google con una mossa analoga che riguarda un'ampia gamma di servizi sulla sua piattaforma di cloud, compresi quelli S3, EC2, ElastiCache, Elastic MapReduce e i database di cloud RDS.

L'avvicinamento dei prezzi alla nuova offerta di Google Drive era una mossa ampiamente prevedibile, dato che lo scontro in ambito cloud si è spostato sull'offerta finanziaria e i produttori coinvolti non si possono permettere di proporre listini sovrapprezzati rispetto ai concorrenti.

Amazon S3, nuovi listini

Nella notizia potete vedere la tabella con i nuovi listini S3 in dettaglio. Quanto ai particolari su cui concentrare l'attenzione c'è il primo terabyte di dati, che nella formula S3 di Amazon costerà 0,03 dollari per gigabyte. Inoltre, l'azienda di Seattle ha anche sforbiciato fino al 40 per cento dei prezzi per le sue istanze EC2.

Per chi invece necessita di andare oltre il 49 terabyte di dati, i prezzi non scendono mai sotto agli 0,026 dollari annunciati da  Google: una chiara volontà di allinearsi senza rischiare troppo sui margini. Nel complesso i tagli portano a un risparmio compreso tra il 36 e il 65 per cento a seconda dell'offerta. Sono scesi sensibilmente anche i prezzi per le istanze riservate.

Da notare che il taglio dei prezzi non si applica a tutte le istanze. Per esempio, l'esecuzione di istanze cr1.8xlarge continua a costare 3,5 dollari all'ora. I nuovi listini entreranno in vigore dal 1 aprile, esattamente come quelli di Google. Non resta che aspettare la mossa di Microsoft: è solo questione di tempo prima che anche la casa di Redmond segua l'esempio di Amazon.

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