13/12/2019 di Redazione

Un milione di pezzi venduti, la fatica di Ercole del Galaxy Fold

Lo smartphone pieghevole di Samsung, dopo il lancio ritardato di mesi a causa di un design difettoso, raccoglie la prima soddisfazione.

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Alla fine ce l’ha fatta: il Galaxy Fold di Samsung si è preso almeno una soddisfazione, quella di raggiungere il milione di pezzi venduti. L’annuncio è stato fatto dal presidente di Samsung Electronics, Young Sohn, a Berlino in occasione di una conferenza organizzata da TechCrunch. E non è un traguardo da poco, considerando sia il costo proibitivo di questo telefono (intorno ai duemila dollari e 2.050 euro in Italia) sia il passo falso del lancio di un prodotto tutt’altro che impeccabile.

Gli esemplari di Galaxy Fold dati in mano a giornalisti e tester all’indomani della presentazione al Mobile World Congress di Barcellona avevano mostrato segni di cedimento, rigonfiamenti in corrispondenza della cerniera che unisce i due schermi e qualcuno si era anche ritrovato con un dispositivo che per metà non si accendeva più. Samsung si era giustificata spiegando che qualcuno aveva erroneamente rimosso la superficie di copertura del display, ritenendola una pellicola usa e getta. Ma nondimeno aveva ammesso di dover ancora perfezionare il costoso smartphone, rafforzando la protezione dello schermo, e aveva optato per rimandare il lancio

Se non altro, in questo caso non c’erano state esplosioni e autocombustioni come accaduto nel 2016 per il Galaxy Note 7, equipaggiato con una batteria troppo potente non sicura. Il Fold aveva quindi debuttato a settembre, inizialmente solo in alcuni mercati, in una versione riveduta e corretta con alcune migliorie di design. Ora l’azienda si professa soddisfatta: “Il punto, credo, è il fatto che stiamo vendendo un milione di questi prodotti. Esiste un milione di persone intenzionate ad averlo per duemila dollari”, ha detto Sohn.

Un'anteprima del Surface Duo di Microsoft

 

Pur restando al momento prodotti di nicchia, visti i prezzi, i dispositivi pieghevoli sembrano poter rappresentare un’evoluzione per il settore degli smartphone, destinata forse in futuro ad allargarsi su un’offerta mainstream. Attualmente le alternative disponibili sul mercato si contano sulle dita di una mano: oltre al Galaxy Fold di Samsung, ci sono il Mate X di Huawei (lanciato però solo in Cina) e il recente Razr “edizione 2019” di Motorola, un revival dello storico cellulare a conchiglia che costa ben 1.500 dollari. Fra circa un anno o poco meno è atteso, inoltre, il debutto del Surface Duo, il primo phablet pieghevole di Microsoft, dotato di sistema operativo Android.

 

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