Acquisizione in vista per Cisco, in direzione dell’open-source: il colosso del networking ha firmato un accordo definitivo con Isovalent, azienda che si occupa di software per la connettività, la sicurezza di rete e l’osservabilità dei carichi di lavoro in cloud. Domiciliata a Cupertino (California) e a Zurigo (Svizzera), Isovalent è autrice di Cilium, tecnologia open source per l’osservabilità e la connettività di rete tra carichi di lavoro. Viene utilizzata da società tecnologiche come Aws, Google, Adobe e Bell.
Il team di Isovalent entrerà a far parte del
Cisco Security Business Group dopo la chiusura dell'acquisizione, prevista per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2024, cioè entro il mese di aprile.
“Insieme a Isovalent, Cisco sfrutterà la potenza open source di Cilium per abilitare una sicurezza e un networking multicloud senza pari al fine di aiutare i clienti a semplificare e accelerare il loro percorso di trasformazione digitale,” ha spiegato
Jeetu Patel, executive vice president and general manager of Security and Collaboration di Cisco. "Immaginate di poter disporre, nell'ambiente distribuito di oggi, di applicazioni, macchine virtuali, container, risorse cloud e controlli di sicurezza con una visibilità totale, senza ostacolare le prestazioni della rete e delle applicazioni”.
Gli uffici di Isovalent a Cupertino (Foto: Isovalent)
Cilium è basata a sua volta su eBPF (Berkeley Packet Filter), tecnologia che permette l’esecuzione di piccoli programmi o script in sandbox a livello kernel. Questo software può essere usato per creare sistemi di sicurezza che proteggono i carichi di lavoro in esecuzione, per avere visibilità sul comportamento delle applicazioni cloud native e per impostare policy di rete. Isovalent ha introdotto nella propria offerta prodotti specifici come Cilium Mesh (per collegare i cluster Kubernetes con l'infrastruttura esistente su cloud ibridi) e Tetragon (per visibilità e policy su applicazioni e reti), oltre ad avere una propria distribuzione proprietaria Cilium e Tetragon, chiamata Isovalent Enterprise.
Queste tecnologie e il team di sviluppatori di Isovalent rafforzeranno la piattaforma Cisco Security Cloud. “Cisco si impegna a investire e dare il suo contributo alle comunità open source eBPF e Cilium,” ha dichiarato
Stephen Augustus, head of open source di Cisco. “Il team di Isovalent si unirà alla leadership tecnica di Cisco per risolvere le complesse sfide della sicurezza e del networking su cloud. Le loro conoscenze accelereranno l'innovazione in tutta l'azienda e contribuiranno a rafforzare ulteriormente la piattaforma Cisco Security Cloud".