02/06/2014 di Redazione

Apple delude: le novità dalla Wwdc sono solo software

In occasione della WorldWide Developer Conference la società di Cupertino ha deciso di non rivelare nulla sul fronte hardware. Gli annunci di ieri riguardano il prossimo arrivo, previsto in autunno, dei sistemi operativi Os X Yosemite per Mac e iOs 8 per

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Questa volta Apple non aveva molto da raccontare. Per la prima volta da molti anni a questa parte l’hardware è completamente scomparso: gli annunci alla WorldWide Developer Conference 2014, apertasi ieri sera a San Francisco, sono stati limitati ai sistemi operativi. Nonostante l’enfasi che Tim Cook ha voluto mettere sulle nuove release di Os X (10.10, battezzata Yosemite) e iOs (versione 8), la realtà è che poco di quanto è stato annunciato avrà un reale impatto sulla vita dei consumatori e sul modo di utilizzo dei dispositivi portatili. I nuovi sistemi operativi saranno disponibili, entrambi gratuitamente, dal prossimo autunno. Più interessanti, invece, le novità per gli sviluppatori, che hanno ora accesso a nuovi kit di Api pensati per casa intelligente, salute e giochi e che potranno utilizzare un nuovo linguaggio di programmazione chiamato Swift.

A Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering in Apple, è spettato il compito
di presentare le novità software alla Wwdc.



Il concetto più importante che è emerso dalla presentazione dei sistemi operativi è quello di “continuità”: i Mac, gli iPhone e gli iPad lavoreranno insieme, consci della vicinanza tra loro, per offrire un’esperienza d’uso diversa. Con i nuovi sistemi operativi, per esempio, sarà possibile continuare a lavorare sulla stessa pagina web o sullo stesso messaggio di posta elettronica passando dallo schermo di un dispositivo a quello di un altro con un semplice gesto. Quando il Mac o l’iPad si troveranno vicini a un iPhone sarà possibile attivare la funzione Hotspot Personale senza la necessità di accedere allo smartphone. Mac e iPad potranno anche essere utilizzati per rispondere alle chiamate telefoniche ricevute sull’iPhone o per comporre un numero di telefono.

Tim Cook, Ceo di Apple, ha voluto sottolineare come la base installata di Mac abbia raggiunto gli ottanta milioni di macchine, facendo registrare nel 2013 un incremento di vendite del 13 per cento rispetto all’anno precedente. Il sistema operativo Os X Mavericks ha raggiunto i 40 milioni di copie installate, ovvero il 51 per cento dei Mac esistenti, in un solo anno. Per contrasto, ha voluto sottolineare Cook, Windows 8 si è fermato al 14 per cento in due anni.

Nel nuovo Os X Yosemite l’interfaccia evolve per avvicinarsi alla pulizia stilistica di iOs. Completamente rinnovato il Centro Notifiche, ora molto simile a quello di smartphone e tablet, che può essere personalizzato con widget aggiuntivi. Novità riguardano anche Spotlight, che può comparire direttamente al centro dello schermo e che offre molte più informazioni correlate al tema della ricerca rispetto a prima. Spotlight ora integra anche i risultati delle ricerche sul web.

Drive, un’idea di Google adottata da Apple
Il sistema di archiviazione dati nella cloud di Apple evolve in iCloud Drive (che ne penserà Google, che offre un servizio analogo chiamato Google Drive?) per consentire la memorizzazione di qualsiasi tipo di documento e mantenendolo sincronizzato con qualsiasi dispositivo Os X e iOs. Mail è stato rinnovato nell’aspetto e ora può gestire anche allegati di dimensioni rilevanti (possono arrivare a cinque gigabyte) tramite la funzione Mail Drop, che memorizza i file su un server esterno offrendovi accesso al destinatario della mail.

Il nuovo Os X Yosemite è stato rivisto nel suo aspetto per avvicinarsi alla pulizia stilistica di iOs.


Il browser Safari ha ridotto le dimensioni della barra dei comandi, e i Preferiti vengono ora istantaneamente visualizzati cominciando a digitare nel campo dove si inseriscono le Url. La funzione di condivisione è stata potenziata: ora è possibile condividere anche una singola immagine presente in una pagina web aggiungendo anche degli appunti personalizzati. Le caratteristiche tecniche del software hanno permesso un’ulteriore ottimizzazione dei consumi energetici, soprattutto basandosi sulle tecnologie Html5.

Per finire la carrellata sulle principali funzioni del nuovo software, il sistema di condivisione dei documenti Air Drop funziona ora non solo più tra Mac, ma anche tra dispositivi iOs. Os X Yosemite è già disponibile per gli sviluppatori, mentre la versione per gli utenti arriverà in autunno e sarà distribuita gratuitamente. Apple ha però deciso di aprire nelle prossime settimane il programma beta a tutti gli utenti interessati. Maggiori dettagli per chi è interessato a questa fase si trovano all’indirizzo www.apple.com/osx/preview.

Il design rimane quello realizzato per iOs 7
Cento milioni di iPod Touch, 200 milioni di iPad e mezzo miliardo di iPhone. E’ questa la diffusione dei dispositivi basati su iOs. Nell’ultimo anno sono stati 130 milioni i nuovi utenti che hanno iniziato a utilizzare prodotti Apple e il sistema operativo iOs. Molti di essi, secondo Tim Cook, arrivavano da smartphone Android. La soddisfazione globale di iOs 7 ha raggiunto il 97 per cento, con una penetrazione sui dispositivi esistenti che arriva all’89 per cento. Android KitKat, ha voluto evidenziare Cook, ha raggiunto oggi solamente il nove per cento dei dispositivi esistenti.

Tra le nuove funzioni di iOs 8 c’è anche il sistema predittivo QuickType della tastiera virtuale.



Con queste premesse, Apple ha svelato la nuova versione del suo sistema operativo per smartphone e tablet. Il design è rimasto sostanzialmente quello di iOs 7, ma il Centro Notifiche è stato migliorato con le notifiche interattive, che rendono possibile rispondere direttamente a messaggi senza dover lanciare la specifica app, piuttosto che accettare un appuntamento o lasciare un commento su Facebook. Anche in questo caso, come su Os X Yosemite, si possono aggiungere nuovi widget.

Nella schermata che visualizza le app attive, che rimane accessibile con un doppio tocco del tasto Home, è stata aggiunta la visualizzazione dei contatti preferiti. L’applicazione Mail è stata migliorata, e ora è possibile per esempio aggiungere appuntamenti al proprio calendario partendo da un messaggio o impostare un contrassegno con un semplice gesto. E’ anche possibile abbandonare momentaneamente un messaggio per cercare informazioni in un’altra mail per poi tornare velocemente a quello che si stava scrivendo.

La funzione QuickType della tastiera è stata arricchita con la tecnologia predittiva, velocizzando così la scrittura. La tastiera impara nel tempo dallo stile dell’utente, suggerendo così le parole più appropriate. L’app per i messaggi è stata migliorata con la funzione di messaggi di gruppo ed ora è possibile condividere il luogo in cui si trova. La condivisione può essere attivata per una sola ora o a tempo indefinito. La funzione “Non disturbare” permette di mettersi al riparo dalle “molestie” altrui. Con un semplice gesto si possono ora inviare messaggi vocali. Anche iOs si arricchisce di iCloud Drive.

Lavoro, famiglia e salute al centro dell’attenzione
Secondo la rivista statunitense Fortune, il 98 per cento delle prime cinquecento imprese al mondo utilizza iOs. Apple ha così deciso di aumentare il suo livello di attenzione per l’impiego in azienda dei suoi dispositivi. Grazie al Device Enrollment Program, i dispositivi possono essere configurati automaticamente, anche precaricando le app aziendali. La protezione dei dati aziendali è garantita dalla possibilità di usare password specifiche.

Nel nuovo iOs 8 sono state notevolmente migliorate le funzionalità per il ritocco e la gestione delle foto.



Sul fronte del benessere, i dati che riguardano il proprio stato fisico erano finora confinati a contenitori specifici, legati al dispositivo e all’app utilizzata. Con l’introduzione di Salute si ha invece accesso a una console globale dove si possono raccogliere e gestire i dati provenienti da tutte le soluzioni certificate. I dati possono anche essere condivisi con i medici o le strutture sanitarie autorizzate per offrire controlli più stretti e costanti sullo stato di salute. Negli Stati Uniti già diverse organizzazioni hanno dato la loro adesione a questo programma.

La funzione In famiglia permette ora di scegliere i familiari, fino a un massimo di sei, con cui condividere app e contenuti multimediali. Gli acquisti possono essere effettuati con l’ID Apple (e la relativa carta di credito) di un solo utente. Sul fronte fotografico, iCloud ora mantiene tutte le foto scattate e le condivide con tutti i dispositivi. Nuove funzioni di editing permettono di ritoccare le proprie immagini molto velocemente, mentre anche la ricerca è stata migliorata. Ogni modifica viene automaticamente condivisa sui diversi dispositivi dell’utente. Le foto sono memorizzate in iCloud, i cui primi cinque gigabyte di spazio sono gratuiti. Siri, infine, consente ora di riconoscere le canzoni tramite Shazam e effettuare direttamente acquisti da iTunes.

Le nuove opportunità per chi sviluppa
L’App Store ha fatto registrare finora 75 miliardi di download, con trecento milioni di viste ogni giorno. Apple ha quindi deciso di aggiungere nuove modalità per la scoperta delle app e di offrire la possibilità di acquistare gruppi di app a prezzi scontati. Ogni applicazione potrà anche avere un’anteprima video. Per aiutare gli sviluppatori nasce un nuovo servizio di beta test chiamato TestFlight, grazie al quale sarà possibile invitare gratuitamente degli utenti a provare le app prima che siano rese disponibili sullo store.

Gli sviluppatori potranno offrire delle estensioni per aumentare le funzionalità delle app principali.



Gli sviluppatori potranno anche offrire delle estensioni alle app principali, per offrire servizi o funzionalità aggiuntive. Per esempio, con Bing Translate è possibile tradurre pagine web. In iOs 8 si potranno installare anche tastiere personalizzate o accedere alle Api del sistema di riconoscimento delle impronte digitali. Grazie a HomeKit sarà possibile organizzare in maniera più razionale tutti i sistemi legati alla casa intelligente, dai termostati ai sistemi di controllo di chiusura delle porte, fino alle webcam. In totale il nuovo Sdk (Software Developer Kit) offre oltre quattromila nuove Api.

In aggiunta a tutto ciò, Apple ha presentato un nuovo linguaggio di programmazione definito “veloce, moderno, sicuro e interattivo”. Si chiama Swift ed è stato accolto con entusiasmo dai programmatori. Progettato su base Cocoa e Cocoa Touch, unisce le prestazioni e l’efficienza dei linguaggi compilati con la semplicità e l’interattività dei linguaggi di scripting.

iOs 8 è disponibile da subito in versione beta, mentre arriverà agli utenti finali dal prossimo autunno. La compatibilità è garantita a partire dall’iPhone 4s e dall’iPad 2.

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