27/11/2020 di Redazione

Boomi e Snowflake insieme per una vera integrazione dei dati

Le due società hanno stretto un accordo per integrare le rispettive piattaforme, consentendo una gestione convergente delle attività di discovery, preparazione, migrazione, trasformazione, storage, analisi e visualizzazione dei dati.

Nelle aziende molti dati restano nascosti, non si traducono in informazioni ma rimangono un puro segnale, rumore di fondo o addirittura non vengono visti nè raccolti. La missione di Boomi, società appartenente a Dell Technologies, è proprio quella di portare alla luce questo patrimonio nascosto attraverso una piattaforma integrata, fruibile via cloud: una iPaaS (Integrated Platform as-a-Service), grazie alla quale i dati vengono raccolti, armonizzati, integrati e resi disponibili quando servono. AtomSphere, la iPaaS di Boomi, viene utilizzata a questi scopi da oltre 12mila clienti, e si prepara a diventare una tecnologia ancor più ricca e completa.

Boomi, infatti, ha appena siglato una partnership con Snowflake, società californiana nata nel 2012 e specializzata in tecnologie di data warehouse in forma “as-a-Service”. Il suo debutto a Wall Street, poco più di due mesi fa, è stato definito dalla stampa finanziaria come una “Ipo da record”, che ha raddoppiato il valore delle azioni pre-quotazione accogliendo tra gli investitori anche il finanziere Warren Buffett.  L’accordo con Boomi permetterà di unire le capacità delle tecnologie di Snowflake a quelle della piattaforma AtomSphere, ottenendo come risultato un’unica soluzione per la gestione dei dati aziendali. Una gestione che va davvero dalla A alla Z, includendo discovery, preparazione, migrazione, trasformazione, storage e visualizzazione dei dati.

A detta di Boomi, ai clienti basteranno pochi istanti e pochi click (dunque nessuna scrittura di codice è necessaria) per spostare i dati da AtomSphere alla piattaforma Snowflake, per integrare le informazioni delle applicazioni, per creare app personalizzate basate sui dati di Snowflake e per ricavare insight. Si tratta di un approccio low-code che Boomi definisce come ripetibile, scalabile e flessibile, in quanto consente libertà di scelta sul luogo in cui elaborare i carichi di lavoro.

 

 

"Sappiamo che fino al 70% dei dati in azienda resta nascosto", ha dichiarato Ed Macosky, senior vice president of product di Boomi. "Boomi aiuta i clienti a scoprire, comprendere e spostare rapidamente e in modo affidabile questi dati proprio in Snowflake, dove possono essere a loro volta utilizzati per offrire insight, prendere decisioni chiave e realizzare processi di business. Il tutto senza dover intervenire sul codice".

L’accordo con Snowflake rientra perfettamente in una strategia, recentemente annunciata, che Boomi chiama “Integrated Expereince” e che mira, sostanzialmente, a consentire una vera convergenza tra dati e interazioni. Oltre all’aggiunta di nuove funzionalità alla piattaforma AtomSphere, la partnership prevede che i servizi di Data Catalog e Preparation di Boomi siano certificati come "Snowflake Ready Technology": il programma convalida le integrazioni dei partner, garantendo che queste ultime aderiscano alle best pratice di Snowflake, così da permettere ai clienti di distinguere le integrazioni convalidate tra la moltitudine di quelle disponibili.

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