La nuova versione di CloudForms, la numero quattro, estende il supporto anche agli ambienti ibridi costruiti sulla nuvola di Microsoft. Migliora, inoltre, la visibilità e la gestione dei container
Il nuovo, più stretto, rappporto fra Microsoft e Red Hat inizia a dare i primi frutti. L‘azienda del cappello rosso ha annunciato la disponibilità di Red Hat CloudForms 4, aggiornamento della soluzione per la gestione del cloud ibrido, un aggiornamento che supporta ora anche gli ambienti It basati (per quanto riguarda il cloud pubblico) su Microsoft Azure. Un passo coerente con la nuova partnership fra Red Hat e la società di Redmond, svelata qualche settimana fa.
Il supporto di Azure è una delle due principali innovazioni della versione numero 4. Con CloudForms 3.2 Red Hat aveva presentato la prima piattaforma open source in grado di gestire l’infrastruttura e i carichi di lavoro di OpenStack da un singolo punto di controllo, mentre con l’ultima versione è anche possibile gestire risorse e carichi di lavoro di Azure.
La seconda delle innovazioni a cui si accennava riguarda le architetture container: CloudForms dà visibilità sui carichi di lavoro elaborati da OpenShift Enterprise by Red Hat e sull’infrastruttura che ospita OpenShift, e in questo modo può gestire le relazioni dal container attraverso il livello PaaS (Platform as a Service), il livello IaaS (Infrastructure as a Service) o l’host fisico. Red Hat ha anche migliorato il dasahboard e le schede dell’interfaccia, permettendo di avere una migliore visione delle relazioni fra le diverse piattaforme cloud e gli host dei container in produzione.
“CloudForms 4 rappresenta una pietra miliare nella gestione dell’hybrid cloud”, ha commentato Joe Fitzgerald, vice president management di Red Hat. “L’aggiunta della gestione dei container consentirà a CloudForms di dare un’esperienza di unified management agli utenti di un sempre maggior numero di piattaforme Cloud. Siamo inoltre contenti di continuare a far crescere il rapporto strategico di Red Hat con Microsoft e soddisfare le richieste dei clienti grazie all’aggiunta di funzionalità di gestione per Microsoft Azure. Con Red Hat CloudForms 4, i clienti hanno a disposizione la più ampia soluzione di gestione del Cloud ibrido basata su tecnologie open source”.