12/01/2018 di Redazione

Facebook cambia per essere “più vicino alle persone”

In un lungo post Mark Zuckerberg ha spiegato che nelle prossime settimane verrà radicalmente rivisto l’algoritmo che regola il News Feed: l’obiettivo del social network è ridare più spazio ai post e alle connessioni fra amici e parenti, limitando i conten

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“Nei prossimi mesi il News Feed di Facebook cambierà significativamente”. A dichiararlo è stato direttamente il numero uno del social network, Mark Zuckerberg, che in un post pubblicati ieri sulla piattaforma blu ha sottolineato come una serie di modifiche all’algoritmo che regola i contenuti visibili sul News Feed porterà benefici tangibili per gli utenti. “Abbiamo ricevuto numerosi feedback dalla nostra comunità secondo cui i post pubblici, vale a dire quelli provenienti da aziende, brand e media, stanno sovrastando i momenti personali che ci consentono di sentirci più vicini uno all’altro”, ha scritto Zuckerberg. “È facile capire perché siamo giunti a questa situazione. I video e gli altri contenuti pubblici negli ultimi anni sono esplosi su Facebook e, dal momento in cui ci sono più post pubblici rispetto a quelli provenienti da amici e parenti, il baricentro del News Feed si è progressivamente spostato” in favore dei primi.

L’aggiornamento previsto dal social network si tradurrà quindi in un peso maggiore assegnato a foto, messaggi e altro materiale pubblicato da amici e familiari rispetto a quanto messo in circolazione dalle pagine. Secondo Zuckerberg, si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini della piattaforma, quando veniva utilizzata praticamente solo da persone in carne e ossa e le aziende conoscevano ancora poco il mondo dei social network.

Più “interazioni significative” e meno “contenuti passivi”, quindi, nelle parole del Ceo, che si è detto “interessato alla felicità delle persone”. “Sentiamo una responsabilità forte: vogliamo che i nostri servizi non siano soltanto divertenti, ma anche utili per migliorare il benessere […], che aumenta quando utilizziamo i social media per collegarci alle persone a cui vogliamo bene”.

Una scelta all’apparenza controproducente per Facebook, confermata dallo stesso Ceo: “Una volta che le modifiche verranno implementate è molto probabile che il tempo medio speso sul social scenderà […] ma sarà anche molto più prezioso”. Uno Zuckerberg benefattore? Difficile pensarlo. La strategia è volta soprattutto a ripristinare la fiducia con la community, mai così bassa come in questi mesi, ridando così ulteriore slancio al business. Anche se, guardando i numeri (oltre due miliardi di utenti), non sembra essercene bisogno.

 

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