22/10/2020 di Redazione

Ibm e ServiceNow per automatizzare le operazioni IT

La partnership prevede la creazione di una soluzione congiunta che combina Watson AIOps del colosso americano con ServiceNow IT Service Management e IT Operations Management Visibility.

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Ibm e ServiceNow hanno esteso la partnership strategica creata per aiutare le aziende a ridurre i rischi operativi e abbassare i costi applicando l'AI per automatizzare le operation IT. Disponibile entro la fine dell'anno, una nuova soluzione congiunta combinerà il software cloud ibrido basato sull'intelligenza artificiale del primo e i servizi professionali con workflow intelligenti nonché i prodotti di IT service e operation management del secondo.

“L'intelligenza artificiale è una delle maggiori forze che guidano i cambiamenti nel settore IT e ogni azienda sta rapidamente diventando un'azienda di intelligenza artificiale", afferma Arvind Krishna, Chief Executive Officer di Ibm. “Grazie alla partnership con ServiceNow e alla Now Platform i clienti potranno utilizzare l'intelligenza artificiale per mitigare rapidamente i costi imprevisti degli incidenti IT. Watson AIOps e la Now Platform di ServiceNow, sono insieme un nuovo modo potente di utilizzare l'automazione per trasformare le operazioni IT”.

La nuova soluzione combina Ibm Watson AIOps con i workflow intelligenti e i prodotti IT Service Management (ITSm) e IT Operations Management Visibility (ITom Visibility) di ServiceNow. È stata progettata per aiutare i clienti a utilizzare i dati per ottenere informazioni più approfondite e guidate dall'intelligenza artificiale, creare la baseline di un tipico ambiente IT e intraprendere azioni sui comportamenti per prevenire e risolvere i problemi IT su larga scala. Ora, le aziende che utilizzano ITSm possono inserire i dati relativi alla cronologia degli incidenti negli algoritmi di deep machine learning di Watson AIOps per creare una baseline dell’ambiente IT e, allo stesso tempo, possono avere la capacità di identificare le anomalie al di fuori di questo ambiente normale. Questa attività richiederebbe fino al 60% in più di tempo per l'identificazione manuale, in base ai risultati iniziali dei clienti Watson AIOps early adopter.

"Per ogni Ceo la trasformazione digitale è passata da un’opportunità a una necessità. ServiceNow guida la rivoluzione dei workflow e la partnership con Ibm combina le capacità di automazione intelligente della Now Platform con la potenza di Watson AIOps”, commenta Bill McDermott, Ceo di ServiceNow. “Il nostro obiettivo è guidare un salto generazionale per quanto riguarda il miglioramento della produttività, dell’innovazione e della crescita. ServiceNow e IBM aiutano i clienti a soddisfare le esigenze digitali che ha il business nel 21° secolo".

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