21/12/2020 di Redazione

Medicina virtuale, 5G e (ancora) cloud nel 2021 di Deloitte

Tra le previsioni per l’anno nuovo tracciate dalla società di consulenza c’è la crescita delle tecnologie per le video-visite mediche, ma soprattutto aumenterà notevolmente la spesa in servizi cloud.

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Il 2020, sfortunatissimo da molti punti di vista, è stato però anche l’anno della crescita delle tecnologie di lavoro a distanza, delle esperienze digitali, dell’esordio in e-commerce per molti operatori del commercio e della ristorazione, della didattica a distanza (che, pur problematica e ancora da perfezionare, ha contribuito a rinnovare la scuola italiana). Ma come sarà il 2021? Come d’abitudine, a fine dicembre i vendor si sbilanciano in previsioni tecnologiche sull’anno nuovo, previsioni che sono tuttavia un po’ condizionate dal particolare ambito di mercato in cui l’azienda opera. Un punto di vista forse più neutrale e ampio è quello di Deloitte, espresso per ventesimo anno consecutivo nel report “TMT Predictions”. 

 

Ne 2021 il covid-19 farà ancora sentire i suoi effetti, nel bene e nel male, ma ci saranno anche fenomeni tecnologici indipendenti dalle dinamiche della crisi sanitaria. “È ormai sotto gli occhi di tutti che la pandemia ha portato con sé un’accelerazione tecnologica senza precedenti, soprattutto in Italia”, commenta Andrea Laurenza, TMT Industry Leader, Deloitte Central Mediterranean. “Infatti è cambiato radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo, ma allo stesso tempo una vasta gamma di tecnologie aziendali e di consumo, dal 5G al cloud, continuerà a offrire nuove opportunità di business a tutto l’ecosistema socio-economico”. Vediamo allora le principali previsioni della società di consulenza per il 2021.

 

Medicina sempre più virtuale

“Oltre ad aver reso necessario l’abbattimento di alcune barriere normative, il covid-19 ha spinto i pazienti a comprendere e utilizzare le app di videochiamata, soprattutto gli ultrasessantenni”, spiega Deloitte. Nel 2019, prima della pandemia, solo l’1% consumatori avevano usufruito di visite mediche a distanza, rese possibili dalle applicazioni di videochiamata. Ma nel 2021, secondo Deloitte, la percentuale nel mondo salirà al 5%, per un totale stimato di circa 400 milioni di video-visite. 

 

 

 

 

Un cloud ancor più ricco

Il mercato del cloud computing emergerà dalla crisi fortemente rafforzato. L’anno prossimo la spesa mondiale in soluzioni cloud crescerà sette volte più velocemente della spesa IT complessiva, mentre tra il 2021 e il 2025 si prevede che l’aumento dei ricavi rimanga superiore al 30%, spinto dagli obiettivi di efficienza, agilità e capacità di innovazione delle aziende. “Nel prossimo futuro, le tecnologie cloud potrebbero diventare la soluzione principale per molteplici tipologie di business”, sottolinea Deloitte.

 

Sport femminili alla riscossa

L’industria degli eventi sportivi ha risentito pesantemente delle limitazioni dei lockdown. L’anno prossimo, invece, il settore sarà attraversato da due tendenze forti: la crescita del giro d’affari legato agli sport femminili (che raggiungerà il miliardo di dollari) e l’ascesa delle tecnologie digitali a supporto degli allenamenti. Saranno importanti smartwatch e fitness band, quindi, ma anche sensori e dati che misurano il grado di benessere e l’attività fisica delle persone.

 

Più chiarezza sul 5G
Per quanto improbabili, le bufale sui rischi del 5G hanno circolato abbondantemente nel 2020, anche sull’onda del covid-19. E fra l’altro l’Italia si distingue per uno scarso livello di conoscenza sul tema delle reti mobili di quinta generazione: siamo al penultimo posto tra le nazioni analizzate da Deloitte. Da noi, infatti, solo il 53% degli utenti ha le idee chiare su che cosa sia il 5G. “È dunque necessario”, spiega Deloitte, “impostare un tempestivo e adeguato piano di informazione che educhi i consumatori affinché vengano opportunamente arginate le paure”.

L’edge “intelligente” prende il volo
Nel 2021 il mercato mondiale delle tecnologie di “intelligente edge”, cioè di calcolo e analisi dei dati spostati negli oggetti periferici delle reti, toccherà i 12 miliardi di dollari di valore. il tasso annuo di crescita composto sarà del 35%, un aumento trainato principalmente dalle aziende di telecomunicazioni e dalle loro reti 5G, oltre che dai fornitori di servizi cloud.

 

 

Tv a 8K, visori, reti “aperte”
Le altre previsioni di Deloitte per 2021 spaziano dall’ambito delle reti alle tecnologie per l’intrattenimento. Le reti di accesso radio aperte e virtuali (Ran) potranno consentire agli operatori di rete mobile di ridurre i costi di adozione del 5G e di avere più scelta in merito ai fornitori. Un mercato ancora di nicchia ma in crescita è poi quello dei televisori con risoluzione 8K: le vendite potrebbero raggiungere i 5 miliardi di dollari nel 2021, e a questo valore vanno aggiunti ulteriori centinaia di milioni di dollari di giro d’affari considerando gli accessori e i servizi per la produzione di contenuti 8K. Un’ultima previsione riguarda la realtà aumentata: le vendite di visori che permettono questo tipo di esperienza (in parte virtuale e in parte “reale”) raddoppieranno rispetto ai livelli del 2019. A trainare la domanda saranno innanzitutto le aziende, ma anche il mondo della scuola.

 

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