L’offerta di array basata su tecnologia flash di NetApp abbraccia ora tutti e tre i maggiori segmenti di mercato: grandi aziende, applicazioni e data center “di prossima generazione”. Il merito dell’ultima fra le tre citazioni è di SolidFire, società con cui NetApp ha appena siglato un accordo definitivo di acquisizione. Un’acquisizione che ha un costo di 870 milioni di dollari e che porterà “benefici agli attuali e futuri clienti interessati a portare i vantaggi dei fornitori di cloud webscale nei loro stessi data center”, ha dichiarato il Ceo di NetApp, George Kurian.
“SolidFire”, ha proseguito Kurian, “combina le performance e gli indicatori economici dello storage all-flash con un’architettura webscale che semplifica radicalmente le operazioni dei data center, e che consente un rapido deployment di nuove applicazioni”. Fondata nel 2010 dal Ceo Dave Wright e domiciliata in Colorado, a Boulder, SolidFire è un’azienda specializzata in sistemi per i data center “next generation”, ovvero in array basati su tecnologia flash, e vanta fra i clienti i nomi di PayPal ed eBay. I suoi prodotti aiutano a rendere più performante e scalabile l’infrastruttura, a velocizzare i tempi di deployment di applicazioni, ad automatizzare la gestione dello storage, a ridurre le inefficienze e i costi.
Nelle mire del compratore c’era questa offerta, ma anche l’ecosistema di partner e il bacino di clientela dell’acquisita. E forse anche i dipendenti di SolidFire, in merito ai quali le intenzioni di NetApp non sono comunque chiarissime (la nota stampa fa un generico riferimento al “team” di SolidFire, che si affiancherà a quello di NetApp). Si sa invece che il Ceo della società acquisitza, Dave Wright, andra a dirigere la divisione di NetApp relativa alla gamma SolidFire.
Quest’ultima sarà tenuta in vita e si collocherà nel segmento di mercato in cui NetApp ancora era sfornita, quello dell’hardware “webscale” per data center di nuova concezione. “Nel tempo”, chiarisce la nota stampa diffusa dalle due aziende, “i prodotti Solidfire saranno incorporati nella strategia di data fabric di NetApp per permettere una gestione dei dati fluida su risorse flash, su disco e nel cloud”.