Il mondo del retail, più di altri settori, sta già facendo la largo impiego delle tecnologie emerse con forza negli ultimi anni, a partire dal cloud e proseguendo con l’intelligenza artificiale (molto usata per il marketing personalizzato e per il servizio clienti). Salesforce annuncia il debutto di una nuova soluzione basata su cloud rivolta in modo specifico alle aziende che vendono beni di consumo: Consumer Goods Cloud, questo il nome, si propone come un alleato per le operazioni di distribuzione, gestione degli ordini e promozione sul punto vendita.
Si tratta di un servizio cloud (parte dell’offerta di Salesforce Customer 360) rivolto agli account manager, con cui è possibile ottenere una piena visibilità sugli obiettivi di vendita, sugli ordini, sulle promozione e su altri elementi che influiscono con la gestione dei punti vendita.
In sostanza, con Consumer Goods Cloud ci si può facilmente assicurare che gli scaffali siano sempre riforniti, che i prezzi e le promozioni siano allineati a quanto ci si aspetta e che il materiale promozionale fornito dalle aziende trovi la giusta collocazione.
Non è una questione da poco: a detta di Salesforce, ogni anno negli Stati Uniti le aziende di beni di consumo spendono circa 200 milioni di dollari per azioni di merchandising e marketing nei punti vendita, ma in molti casi (per il 52% dei responsabili) nel punto vendita le azioni e il materiale promozionale non vengono utilizzati come si dovrebbe.
Grazie alla visibilità ottenuta, i manager possono decidere quali punti vendita far controllare e con quale priorità, e come ottimizzare l’esperienza in-store. Il personale “sul campo” può accedere all’applicazione di Consumer Goods Cloud tramite smartphone per fare inventari, raccogliere ordini durante le visite e registrare i task eseguiti. A tutto questo si aggiunge la tecnologia di intelligenza artificiale di Salesforce, Einstein, che aiuta a velocizzare e semplificare i vari controlli di compliance, l’esecuzione dell’inventario e la costruzione di un planogramma. Se, per esempio, un addetto scatta una fotografia dello scaffale, potrà immediatamente capire se lo scaffale è riempito correttamente senza dover contare e inserire manualmente i dati a sistema.