Per il secondo anno a Las Vegas, anziché in quella Austin che ha dato i natali alla sua azienda, Michael Dell è stato il narratore e la figura centrale del “Dell Technologies World”. Davanti a migliaia di partecipanti (14mila i visitatori registrati), l'amministratore delegato della società nata dalla fusione fra Dell e Emc ha parlato di trasformazione digitale, un percorso sostenuto da tecnologie come intelligenza artificiale, machine learning, Internet delle cose, realtà virtuale e blockchain. “La tecnologia è al centro delle agenda dei Ceo aziendali: ogni strategia tecnologica è necessariamente una strategia di business”, ha rimarcato Dell. Ma la trasformazione non può compiersi senza la sua materia prima: i dati. I volumi continuano a crescere esponenzialmente e, come a ricordato l'imprenditore texano, “nel 2020 ogni giorno si tratteranno circa 200 Petabyte di dati”.
Bisognerà pensare a raccogliere, analizzare, connettere e soprattutto proteggere questo patrimonio, oggi e negli anni a venire. E Dell Technologies attraverso la sua “federazione” di società è pronta a proporsi alle aziende come partner ideale per realizzare tutto questo, forte di un'offerta che spazia dai sistemi di storage marchiati Dell Emc a computer e stampanti Dell, dalle soluzioni per la virtualizazione di Vmware alla sicurezza di Rsa, dagli analytics di Pivotal alla l'iPaaS (Integration platform as a service) di Boomi.
A Las Vegas la società ha descritto le sue personali declinazioni del concetto di “digital transofrmation”: una “trasformazione digitale” guidata dal software; una “trasformazione dell'It” per modernizzare le infrastrutture attraverso i diversi modelli di cloud computing; una “trasformazione della forza lavoro” in direzione della flessibilità e della produttività agevolate dalla tecnologia; una “trasformazione della sicurezza”, che dovrà assicurare protezione ai dati critici del business. Michael Dell si è spinto in avanti con l'immaginazione raccontando come sarà, nei piani di Dell Technologies, il percorso da qui al 2030: si arriverà a creare una vera collaborazione fra uomo e macchina, una “partnership” fra persone, robot e intelligenza artificiale. Non dobbiamo averne paura, come raccontato dalla nuova chief marketing officer Allison Dew: “È il progresso: bisogna avere la capacità di gestirlo al meglio con responsabilità. Non si può arrestare, la storia lo insegna”.
A Las Vegas è rimasto deluso chi si aspettava qualche dichiarazione sulla ipotetica operazione di “reverse merge” con Vmware, tesa a sanare i debiti. “Siamo un’azienda solida che continua a macinare risultati vincenti”, ha detto Michael Dell. “Vantiamo la leadership in alcune aree principali come quelle dei seriver e dello storage, ma non solo, e in chiusura del primo trimestre fiscale ci aspettiamo di raggiungere il 21 trimestre consecutivo di crescita di market share nel mondo Pc”.