Le previsioni di vendita degli ultrabook per il 2012 sono al ribasso: iSuppli ha aggiornato i
forecast abbassando la precedente stima di 22 milioni di unità a 10,3 milioni. Il salto in negativo è
significativo e lascia intendere come gli ultrasottili voluti da Intel più che
un successo si siano rivelati un sostanziale flop.
Le vendite degli ultrabook vanno a rilento
Nel documento pubblicato
dalla società di stime di mercato sono incluse le cause di questa categoria fallimentare.
Innanzi tutto al centro dell'attenzione
del pubblico ci sono smartphone e tablet, e gli ultrabook non hanno
argomenti sufficiente per tenergli testa.
L'osservazione dell'analista Craig Stice va contestualizzata
nell'ambito del quadro complessivo: la crisi dei computer tradizionali ha
spinto Intel a creare una nuova categoria, gli ultrabook, per combattere la
crisi ei risollevare le vendite. Linee sottili, tempi di avvio rapidi e autonomie
prolungate avrebbero dovuto, nelle intenzioni, attirare i consumatori stufi dei
notebook tradizionali. Il problema è che la crisi dei PC, come detto da più
parti, è dovuta al successo di tablet e smartphone, e un computer più sottile non fa la differenza: l'insuccesso degli
ultrabook ne sono la dimostrazione lampante.
In secondo luogo Stice fa notare come i prezzi siano troppo salati per quello che si può permettere il
consumatore medio, quindi chi è alla ricerca di un Pc per uso personale il più
delle volte punta su sistemi tradizionali che sono meno affascinanti, ma
costano la metà degli ultrabook.
Tutto questo significa che bisogna perdere le speranze? Non
necessariamente: iSuppli stima che nel
2013 saranno spediti 44 milioni di ultrabook: un grande passo avanti
rispetto ai numeri desolanti di quest'anno. In ogni caso la stima è molto
ridimensionata rispetto alle aspettative precedenti, che erano di 61 milioni di
unità. Nel lungo periodo, invece, la proiezione al 2016 vede la diffusione di 95
milioni di unità.
Le proiezioni di IHS iSuppli
Tutto ruota attorno alle vendite del periodo natalizio e al traino che
potrà avere l'esordio di Windows 8 a fine ottobre. Il nuovo sistema
operativo di Microsoft però potrebbe anche avere l'effetto contrario,
dato che gli scaffali dei negozi saranno invasi da tablet Windows RT che
al consumatore di oggi paiono decisamente più attraenti.