18/02/2015 di Redazione

Office, Microsoft chiama a raccolta tutte le nuvole nel suo cielo

La casa di Redmond ha rilasciato la nuova app per iOs della sua suite di produttività: prevede l’integrazione nativa con i servizi di cloud storage dei principali provider di terze parti. Non solo iCloud, quindi, ma anche Dropbox, Google Drive, Box e molt

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Microsoft vuole aprirsi sempre più, alla conquista dell'utenza dei suoi competitor, e per farlo sfrutta Office e le potenzialità della nuvola. Il colosso di Redmond ha infatti annunciato l’integrazione nativa dei servizi cloud di diversi provider nelle app di Office per iOs. Quindi, per archiviare e modificare documenti gli utenti potranno sfruttare tutte le principali piattaforme di terze parti esistenti e non soltanto quella offerta dal brand della Mela, iCloud, la cui disponibilità è stata comunicata ieri. Parliamo ovviamente di OneDrive, il prodotto di casa Microsoft, ma anche di Dropbox, Google Drive, Box e molti altri.

I vari provider potranno integrare i loro servizi nel tasto raccoglitore “Locations”, inserito da Microsoft nella nuova versione 1.6 della app di Office per iOs. Cliccando sul pulsante, gli utenti potranno aprire, modificare e salvare i documenti direttamente in Word, Excel o PowerPoint, prelevandoli dalla nuvola.

L’azienda sta pianificando una futura integrazione di questi servizi anche nelle altre versioni di Office, vale a dire quelle per Android e per Windows 10, il prossimo sistema operativo di Redmond.

 

 

Ma non solo: il team di Microsoft sta lavorando anche all’implementazione di Office Online direttamente nelle applicazioni rilasciate dai fornitori di prodotti cloud. Box, Citrix e Salesforce hanno già annunciato la collaborazione con il colosso statunitense e sono entrati nel suo Cloud Storage Partner Program, la piattaforma comune su cui la società diretta da Satya Nadella vuole sviluppare l’integrazione tra le “nuvole” e la suite di Office.

 

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