14/09/2012 di Redazione

Oracle Enterprise Manager cresce per i cloud privati

La casa californiana ha annunciato la disponibilità di della versione 12c Release 2 della suite, che introduce nuove funzionalità per l’implementazione e la gestione delle applicazioni di business all'interno di ambienti cloud privati di tipo Paas. Altro

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Guarda sempre più al cloud, e agli ambienti privati (Java e basato su Oracle WebLogic Server) di tipo Platform-as-a-Service in modo particolare, con nuove funzionalità per l’implementazione e la gestione delle applicazioni di business nella nuvola la nuova versione - la 12c Release 2 - di Oracle Enterprise Manager.

La promessa che accompagna il rilascio della soluzione, di cui si parlerà in modo approfondito all’OpenWorld 2012 in programma a San Francisco a fine mese, è inoltre quella di strumenti per il potenziamento della gestione delle applicazioni business e per la gestione integrata di hardware e software per la Exalogic Elastic Cloud mediante la visualizzazione degli schemi dei rack e il monitoraggio integrato di tutte le componenti.

L’imprinting alla nuova release è stato dato da Richard Sarwal, Senior Vice President Product Development di Oracle, che ne ha sottolineato le virtù e i vantaggi per i responsabili It, messi ora nella condizione “di sfruttare al meglio i vantaggi del cloud aumentando efficienza e reattività”.

Enterprise Manager, conferma inoltre il colosso di Redwood Shores in una nota, è la prima soluzione del settore a combinare la gestione dell'intero stack Oracle con funzionalità complete per la gestione del ciclo di vita dei cloud aziendali. In questo modo i dipartimenti It possono velocizzare le evoluzioni in ottica cloud, riducendo i costi e le attività legate alla gestione delle risorse informative.

Per raggiungere lo scopo, Enterprise Manager 12c Release 2 mette in campo una     migliorata gestione del ciclo di vita per WebLogic Server (permettendo la sincronizzazione delle patch e la gestione dei file di configurazione per facilitare l'amministrazione di ambienti Web multi-dominio) e un cruscotto con definizioni flessibili che forniscono una visione logica delle transazioni business di un'applicazione.

Interventi sono stati operati anche su Real User Experience Insight, potenziato con capacità di reporting sulle problematiche client-side delle applicazioni residenti nel cloud e più strettamente integrato con Oracle Business Transaction Management.


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