09/05/2024 di redazione

Sicurezza delle Api, Akamai raddoppia con l’acquisizione di Noname

A circa un anno dall’acquisizione di Neosec è stato annunciato un accordo da 450 milioni di dollari con Noname Security, azienda californiana che opera nello stesso ambito.

Akamai investe ancora nella sicurezza delle Api, le interfacce di programmazione delle applicazioni: a distanza di circa un anno dall’acquisizione di Neosec, ora l’azienda ha annunciato di aver chiuso un accordo da 450 milioni di dollari con Noname Security. Fondata nel 2020 in Silicon Valley, l’azienda ha sviluppato una tecnologia che rileva vulnerabilità, configurazioni errate e difetti di progettazione nelle Api, oltre a proteggerle dagli attacchi con monitoraggi e azioni di risposta automatizzate. Rileva, inoltre, le “Api shadow”, utilizzate senza permesso e al di fuori delle policy aziendali.

Secondo i termini dell’accordo, Akamai acquisterà tutte le azioni di Noname per circa 450 milioni di dollari. La chiusura della transazione è prevista entro la fine del secondo trimestre di quest’anno e si stima un impatto positivo sui ricavi annuali di Akamai pari a circa 20 milioni di dollari.

In seguito all’acquisizione, la tecnologia di Noname sarà immediatamente integrata nell’attuale piattaforma di sicurezza per applicazioni e Api di Akamai. I clienti otterranno “maggiore scelta di implementazione” e “l’accesso a un portfolio di integrazioni tecnologiche che non ha rivali sul mercato”. 

“Lo sviluppo di Api continua a proliferare, mentre i clienti danno priorità ai loro investimenti nella modernizzazione delle applicazioni e nelle iniziative di trasformazione digitale”, ha dichiarato Oz Golan, Ceo e cofondatore di Noname. “L’unione di Noname con l’offerta di sicurezza Api di Akamai fornirà una soluzione per qualsiasi tipo di cliente. Indipendentemente dal luogo in cui risiedono le applicazioni, che siano nel cloud, nativamente sull’edge, on-premise o su piattaforme di altri fornitori, esse saranno protette”.

L’acquisizione permetterà anche ad Akamai di poter raggiungere e servire un maggior numero di aziende, grazie sia alla clientela acquisita di Noname sia al personale addetto al marketing e alle vendite che si unirà alla squadra. In seguito all'acquisizione, infatti, gli oltre 200 dipendenti di Noname (tra cui l'amministratore delegato e cofondatore Oz Golan) entreranno a far parte del Security Technology Group di Akamai.

“Le app sono alla base del nostro mondo, ma la proliferazione delle applicazioni e degli utenti che le utilizzano aumentano anche i rischi per la sicurezza”, ha commentato Mani Sundaram, executive vice president e general Manager del Security Technology Group di Akamai. “I nostri dati mostrano un aumento del 109% degli attacchi alle Api rispetto all'anno precedente, per questo è necessario proteggere maggiormente le Api. Con Noname, Akamai può disporre di un’ampia gamma di integrazioni e scelte di implementazione necessarie per offrire ai clienti una protezione Api completa in tutti gli ambienti”.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI