La soluzione di virtualizzazione desktop, prima riservata al mondo Windows, diventa più flessibile grazie alla nuova compatibilità con il sistema operativo di Apple, con Linux e con il tablet di Amazon
C'è più flessibilità nel mondo della client virtualization, dopo l'annuncio di VMware circa l'allargamento del suo servizio View Client anche ai sistemi operativi Mac, Linux e alla versione di Android specifica del Kindle Fire. Oggi è dunque possibile installare i desktop virtuali Windows anche sui computer che non utilizzano l'Os di Microsoft, nonché sul tablet di Amazon: una scelta compiuta - spiega una nota ufficiale di da VMware - per andare incontro alle sempre più numerose aziende e istituti scolastici che optano per soluzioni diverse da quella più diffusa, e in generale per offrire maggiore flessibilità nel caso si lavori con più dispositivi.
“Sono sempre di più gli utenti che chiedono di poter essere liberi di scegliere il dispositivo che meglio risponde alle loro esigenze di lavoro, a scuola così come in ufficio”, ha osservato Alberto Bullani, regional manager di VMware Italia. “Ora i nuovi VMware View Client mettono a disposizione dell'IT e degli utenti finali un desktop virtuale completo e sicuro, accessibile direttamente dai dispositivi preferiti da ciascuno”.
L'innovazione di VMware interessa in modo particolare l'ambito universitario, non solo per la maggior propensione di un'utenza giovane come quella degli studenti verso l'acquisto di un Mac, ma anche perché alcuni software utilizzati nell'ambito dei corsi sono in grado di funzionare solo in ambiente Windows. Per quanto riguarda le aziende, il servizio di hosted computing offerto da VMware consente ora di accedere ai desktop individuali da un più ampio ventaglio di dispositivi, e dunque da postazioni di lavoro diverse, in ufficio o a casa.
I nuovi VMware View Client promettono un'esperienza di rich desktop basata sulla tecnologia PC-over-IP analoga a quella originariamente progettata solo per i Pc Windows, e ottimizzata per garantire le migliori prestazioni a prescindere dalle condizioni della rete.
Qualche dettaglio per gli utenti Apple: chi utilizza Mac OS X Lion, una volta installato il client VMware View, può passare dalle applicazioni Mac alla scrivania virtuale con un semplice gesto sul trackpad (a questo link maggiori dettagli sulla tech preview di VMware View Client for Mac). Per chi utilizza Linux, invece, è necessario aspettare qualche settimana per poter scaricare Il programma dall'Ubuntu Software Center (qui maggiori dettagli sulla tech preview di VMware View Client for Linux). Una piccola attesa - l'azienda non specifica i tempi - è richiesta anche ai possessori di Kindle Fire: a breve la VMware View Client per Android sarà disponibile sull'Amazon Appstore per Android.