19/04/2012 di Redazione

A Taiwan certi: tablet Windows 8 veri rivali dell'iPad

Microsoft, Intel e i produttori taiwanesi di Pc sono convinti che le tavolette con a bordo il nuovo sistema operativo e i chip della casa di Santa Clara possano rubare fino al 20% di quote di mercato ad Apple in un solo semestre. Ecco perché sarà difficil

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Intel e Microsoft sperano che la prima ondata di tablet con Windows 8 abbia così successo da ridimensionare pesantemente le quote di mercato dell'iPad, facendole calare dal 70 per cento attuale a una cifra inferiore al 50 per cento entro la metà del 2013. Lo riferisce il Digitimes, citando come fonti alcuni produttori taiwanesi.

La convinzione a nostro avviso troppo ottimistica scaturisce dal fatto che Windows 8 per tablet con piattaforma x86 dovrebbe arrivare a settembre, mentre Windows RT per i dispositivi ARM seguirà in una data ancora da definire. Entro fine anno però ci saranno almeno 30 tablet Windows 8 in commercio con i nomi di produttori prestigiosi come HP, Dell, Lenovo e Acer.

Tablet con Winodws 8

L'appoggio dei maggiori produttori mondiali di computer dovrebbe quindi essere la chiave del successo dei tablet Microsoft, che costituiranno la vendetta del mercato tradizionale contro il dilagante iPad. Il campo di battaglia sul quale Intel, Microsoft e i produttori di Pc hanno scelto per sfidare l'iPad è prevedibile: il prezzo. A quanto parte Lenovo e Acer piazzeranno sugli scaffali prodotti da 300 dollari.

Analizziamo la questione in modo un po' più obiettivo di quanto abbia fatto il Digitimes. Un alto numero di concorrenti non significa necessariamente una sconfitta per il prodotto di Apple: già oggi ci sono in circolazione ben più di 30 tablet anti-Apple, che messi insieme non raggiungono il quorum di vendite del sistema con la mela morsicata.

E se alcuni costano quanto l'iPad, molti hanno prezzi paragonabili o più bassi, ma a quanto pare ai consumatori importa davvero poco. Quanto ai 300 dollari, non vorremmo deludere le aspettative miracolose di Microsoft e soci, ma nel listino di Apple il prodotto di fascia entry level costa 399 euro.

Per un'analisi più precisa basta prendere in considerazione i numeri delle vendite del Kindle Fire di Amazon, il tablet Android a basso prezzo che a fine 2011 aveva conquistato il 16,8% di quote di mercato. 

Se i Kindle Fire fossero 30 probabilmente avrebbero più del 30 per cento di mercato, ma la domanda è: a chi lo eroderebbero? A qualcuno sembrerà strano, ma le molteplici analisi che sono state fatte finora concordano nel sentenziare che il Kindle Fire ha penalizzato (anche fortemente) i concorrenti Android, ma non ha fatto nemmeno il solletico all'iPad.

In seconda analisi l'ostacolo ai piani di espansione di Microsoft potrebbe essere proprio il Kindle Fire, un'alternativa potenzialmente interessante per chi cerca un prodotto a basso costo, che avrebbe almeno negli Stati Uniti un'alternativa appetibile. La sensazione è che tutto dipenderà dalla qualità costruttiva: per contrastare l'iPad oltre al prezzo basso ci vuole una dotazione di pari livello. Saranno in grado di farla?

Amazon Kindle Fire

Il terreno sul quale Microsoft dovrebbe cercare di giocare la battaglia dovrebbe piuttosto essere quello aziendale, dove Windows potrebbe avere vita più facile grazie alla semplicità di integrazione con le applicazioni preesistenti. Il fatto che finora i numeri di questo settore non sono incisivi potrebbe essere proprio il biglietto vincente della lotteria per Microsoft.


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