06/06/2011 di Redazione

Acer bucata come Sony: 40 mila account rubati

Gli hacker dell'organizzazione Pakistan Cyber ​​Army hanno violato un server di Acer situato in Europa, ne hanno copiato il codice sorgente e hanno trafugato i dati personali di 40mila utenti.

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L'organizzazione di hacker Pakistan Cyber ​​Army sostiene di avere violato un server Acer in Europa e di essere entrato in possesso dei dati personali di circa 40 mila utenti. Lo stesso gruppo sostiene di avere illegalmente preso possesso del codice sorgente del server sul quale erano memorizzati i dati violati.

La notizia dell'attacco è stata riportata oggi dal The News Hacker (THN), un sito che ha pubblicato anche le schermate che dimostrano il successo dell'operazione, mostrando alcuni dei dati compromessi, compresi nomi, indirizzi di posta elettronica, numeri di telefono e altre informazioni che erano memorizzate sul server.

Una delle schermate pubblicate dalla Pakistan Cyber ​​Army su The News Hacker

Lisa Emard, direttore delle relazioni con la stampa di Acer America, ha dichiarato che ad oggi non sono disponibili informazioni relative all'attacco; attualmente l'azienda starebbe aspettando dettagli dai funzionari europei.

La schermata che prova l'accesso degli hacker all'ftp centrale di Acer Europa

La violazione di sicurezza dei server dell'azienda taiwanese arriva a pochi giorni dalle notizie sugli errati report finanziari e sul disastroso inventario europeo di Acer, che avrebbe rilevato, secondo il Digitimes, un esubero di merce pari a 3 milioni di modelli. Acer ha inoltre annunciato che l'azienda avvierà una ristrutturazione che comprometterà i posti di lavoro di 300 dei suoi 2.000 dipendenti del Vecchio Continente. In seguito a queste notizie giovedì le azioni presso la borsa di Taiwan hanno subito un forte ribasso.

Al momento non è chiaro se l'attacco di hacking sia stato una rappresaglia verso la gestione della Acer post-Lanci (Acer è senza il numero uno: si è dimesso Lanci).

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