22/05/2015 di Redazione

Adobe rinnova il “parco app” mobile e guarda alle stampanti 3D

Da fine maggio l’applicativo multipiattaforma Photoshop Touch non verrà più supportato dall’azienda, ma sarà presto sostituito da un altro programma più potente: Project Rigel, con cui si potranno modificare su tablet foto da cinquanta megapixel. La softw

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Il photo editing vive in questi giorni momenti di rinnovamento. E chi potrebbe imprimere una spinta a questo settore se non Adobe, che ha sostanzialmente rivoluzionato il mondo della grafica e delle modifiche a foto e video? Le novità arrivano da più parti, annunciate direttamente dalla software house oppure osservate ad alcuni appuntamenti internazionali. Nella prima categoria rientra veramente una cattiva notizia per tutti i fan di Photoshop Touch, la versione per dispositivi mobili Android e iOs del noto programma di Adobe. Dal prossimo 28 maggio, infatti, l’applicativo non sarà più supportato e non potrà nemmeno essere acquistato. Ovviamente, gli utenti che già utilizzano l’app potranno continuare a farlo, ma non si dovranno aspettare aggiornamenti né assistenza dedicata in futuro. Adobe, nel suo “parco macchine”, dispone di altre applicazioni mobili, ma Touch era l’unica a disporre di caratteristiche multipiattaforma che la avvicinavano alla versione desktop.

Ma niente paura perché, come diceva Lavoisier, “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Adobe ha infatti in serbo un’app nuova di zecca, ribattezzata in maniera temporanea Project Rigel, con cui promette di stupire grafici e appassionati del settore. Mostrata soltanto attraverso qualche frame di un video pubblicato su un blog, l’app permetterà di aprire agevolmente sull’iPad fotografie anche da cinquanta megapixel e di iniziare il lavoro. Senza condannare il tablet all’inevitabile ingorgo.

Per non smarcarsi completamente da quanto fatto con Touch, gli sviluppatori di Adobe hanno affermato che la nuova applicazione verrà progettata anche per sistemi Android. Un fatto importante, perché solitamente le app mobili di alto livello dell’azienda di San Jose sono pensate per utenti iOs. Il programma, che dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2015, sarà disponibile gratuitamente all’interno del pacchetto Adobe, indipendentemente dalle sottoscrizioni a pagamento della Creative Cloud.

Ma le nuove offerte della software house non si limitano soltanto al mobile e guardano anche alla stampa a tre dimensioni. Durante il 3D Printshow, in corso fino a domani a Londra, la compagnia ha mostrato in anteprima nuove funzionalità che saranno presto implementate nel suo prodotto di punta, Photoshop Cc. I possessori della suite, così come gli utilizzatori di stampanti 3D, potranno sfruttare i formati di file 3D Pdf e Svx per realizzare i loro lavori.

 

Un'immagine di esempio della nuova app di Adobe, Project Rigel

 

Il 3D Pdf è una tipologia che rispetta standard Iso, sviluppato con l’intenzione di ottimizzare il processo di stampa e di abbassare i costi. I file, inoltre, sono controllati in automatico ed eventualmente “riparati” prima di essere processati dal dispositivo. Il formato Svx consente invece di creare le varie “fette” dei modelli in 3D, in alta qualità e a colori, che dovranno poi essere analizzate dalle stampanti per ottenere il lavoro finale.

 

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