30/06/2016 di Redazione

Amazon Web Services diventa più "elastico" per Usa ed Europa

Il colosso del cloud ha annunciato la disponibilità dell’Elastic File System (Efs) nelle regioni Us East, Us West ed Eu (Irlanda). Il servizio di storage dei file, configurabile con interfaccia grafica, scala automaticamente per garantire alle applicazion

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Dopo poco più di un anno in versione beta, il servizio Elastic File System (Efs) di Amazon Web Services è ora disponibile nelle regioni Us East (N. Virginia) e West (Oregon), oltre che in Eu (Irlanda). La novità di Aws è un servizio di storage dei file per le istanze di Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon Ec2) che, tramite interfaccia grafica, permette di creare e configurare i file system. Come si capisce dal nome, la soluzione è caratterizzata da un alto livello di flessibilità, che le permette di scalare automaticamente durante l’aggiunta o la rimozione dei file. In questo modo le applicazioni dispongono della giusta capacità di storage a seconda del bisogno. Efs riflette in parte le funzionalità presenti in molti server storage utilizzati on-premise dalle grandi aziende.

“Molti clienti di Aws ci hanno chiesto un modo per gestire al meglio i sistemi di storage basati su file”, spiega in un blog post Jeff Barr, chief evangelist di Amazon Web Services. “Molti di loro possiedono webfarm o Cms che beneficiano di un namespace comune e di un accesso facilitato a una gerarchia di file dipartimentale, o a livello aziendale. Altri, invece, eseguono applicazioni Hpc o Big Data che creano, processano e poi cancellano file molto grandi, con utilizzo dello storage ed esigenze di throughput che cambiano sensibilmente nel tempo”.

Efs supporta il protocollo Network File System versione 4 (Nfsv4), per garantire la massima compatibilità con le applicazioni e gli strumenti più diffusi nelle imprese. Come sottolineato dal colosso del cloud, più istanze Ec2 possono accedere contemporaneamente al file system Efs, per fornire una origine dati comune per carichi di lavoro e applicativi in esecuzione in più istanze. La soluzione protegge inoltre i dati, archiviando copie di file, directory, link e metadati in zone di disponibilità multiple.

Infine, Efs offre due modelli di performance differenti. Il primo, chiamato General Purpose, è quello di default e rappresenta la scelta migliore quando non ci si aspetta che centinaia o decine di istanze Ec2 debbano accedere al file system in contemporanea. Il secondo è invece stato ribattezzato Max I/O, che permette di ottenere un throughput maggiore, ma a discapito della latenza, che aumenterà sensibilmente durante le operazioni sui file.

 

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