18/01/2012 di Redazione

Apple e Samsung, nuovo atto della guerra legale

La società di Cupertino ha presentato presso la Corte regionale di Düsseldorf una nuova denuncia che chiama in causa gli smartphone Galaxy S Plus e Galaxy S II e cinque modelli di tablet. Il produttore coreano, che risponde in California, è intanto pronta

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Sulla questione, stando a quanto riportato ieri da Bloomberg, si sarebbe espresso anche da uno dei portavoce di Apple, Peter Schuetz, che avrebbe confermato come l’azienda di Cupertino abbia avviato una nuova causa contro Samsung in Germania, e precisamente presso la Corte regionale di Düsseldorf.

Samsung Galaxy S II

L’obiettivo dell’ennesima azione legale nei confronti della rivale coreana appare evidente: bloccare le importazioni e la vendita su tutto il territorio tedesco o addirittura in tutta Europa di 10 modelli di smartphone, compresi i “best seller” Galaxy S Plus e Galaxy S II.

Una seconda causa, inoltre, Apple l’avrebbe intrapresa contro cinque modelli di tablet di Samsung con il fine di ottenere dal tribunale tedesco un risultato simile a quello già conseguito in settembre che andava a vietare la commercializzazione del Galaxy Tab 10.1 (lo stesso tribunale aveva decretato il ritiro del nuovo tablet da 7,7 pollici dallo stand Samsung all’Ifa di Berlino).

L’ennesimo capitolo dell’infinata sfida in carta bollata fra le due compagnie non si è comunque esaurita con l’offensiva di Apple. Secondo il Korea Times, infatti, Samsung avrebbe infatti depositato una richiesta presso la corte distrettuale della California per poter accedere alla documentazione relativa agli accordi intercorsi fra la casa della Mela e Qualcomm, il fornitore di molti dei componenti dei dispositivi a piattaforma iOS.

Scopo dell’azione degli avvocati del chaebol coreano quello di dimostrare come Apple non sia coperta da regolare licenza d'uso per il chip MDM6610 e di conseguenza, se tale ipotesi venisse confermata, poter indirizzare a proprio favore le cause aperte in Germania, Giappone, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Australia, Francia e la stessa Corea.

Sul fronte dei sistemi operativi per smartphone, intanto, Samsung ha preparato il terreno per fondere il proprio sistema operativo Bada (il motore della famiglia Wave) nel progetto open source Tizen, nato dalle ceneri di MeeGo e oggi sponsorizzato dalla Linux Foundation. La notizia delle ultime ore vedrebbe la casa coreana al fianco di Intel per realizzare nuovi dispositivi di fascia medio bassa basati proprio su Tizen, in cui Bada andrebbe a confluire.

Se il disegno sopra prospettato si concretizzasse già nel corso dei prossimi mesi sotto forma di nuovi smartphone e tablet (ma si parla anche di Smart Tv e apparecchi multimediali per auto), per Samsung si delineerebbe in chiave mobile uno scenario molto ben definito. Focus su Android, rilancio su Windows Phone e il jolly Bada-Tizen per completare il portafoglio prodotti verso la fascia medio bassa del mercato. Dove Apple non ha voce in capitolo.

 

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