Gli smartphone di lusso come l'iPhone X non sono certo un prodotto per tutti. Questo già si sapeva, ma Apple aveva stimato una certa curva di adozione per il suo modello più prestigioso, contando sulla fidelizzazione e sull'appeal del suo marchio. Ora Samsung farà le spese della revisione al ribasso delle eccessive ambizioni iniziali della Mela, secondo quanto riferito da indiscrezioni di Nikkei Asian Review: il previsto taglio di produzione degli iPhone X metterà in crisi uno dei principali suoi fornitori di schermi Oled, Samsung Display. Alle prese con un eccesso di capacità produttiva, l'azienda dovrà trovare nuovi clienti ma l'impresa non sarà facile, considerato quanto la tecnologia Oled impatti sui costi dei dispositivi al consumo e considerata la conseguente “resistenza” sul mercato della più economica alternativa Led.
Peraltro la stessa Apple, secondo rumors recentemente circolati, ha forse intenzione di proporre un nuovo iPhone con schermo Led tra le novità del prossimo autunno. Un modello ispirato al design dell'iPhone X, ma sensibilmente più economico. Come sottolineato dal Nikkei, inoltre, Samsung Display non è riuscita al momento a procurarsi nuove commesse da altri vendor di telefoni, i quali non sono stati veloci quanto sperato nell'adottare la tecnologia Oled (basti pensare che è presente in meno del 10% dell'offerta di marchi come Vivo e Oppo, importanti su scala globale) e sono rimasti, invece, ancorati agli schermi Led o Lcd. Questi ultimi, in particolare, possono essere acquistati dagli Oem a prezzi inferiori del 40% al costo medio degli Oled.
A minacciare i guadagni di Samsung, ciliegina sulla torta, intervengono anche l'emergere di un'agguerrita concorrenza di produttori di Oled cinesi e di competitor storici come Lg. Resta un canale di sbocco da sfruttare, quello dei Galaxy di fascia alta, ma per Samsung risulta difficile incrementare la produzione di modelli tanto costosi per il pubblico e che non garantiscono volumi di massa. In sintesi, la capacità produttiva delle fabbriche di Samsung, per quanto riguarda i pannelli Oled, supera di molto l'attuale domanda. Di quanto? A detta della società di consulenza Display Supply Chain Consultants, si può stimare un'eccedenza di compresa fra il 50% e il 60%.