L’azienda che sviluppa soluzioni per la collaboration è stata acquisita da Atlassian. Ad oggi Trello, che rimarrà un servizio indipendente, può contare su circa 19 milioni di utenti: ma l’obiettivo delle due realtà è arrivare a cento milioni in pochi anni
Trello è passata di mano. L’azienda che sviluppa soluzioni di project management è stata acquisita da Atlassian per 425 milioni di dollari. La notizia dell’operazione, in chiusura già prima della fine di marzo 2017, è stata confermata direttamente dal Ceo di Trello, Michael Pryor. La transazione verrà pagata per 360 milioni di contanti, mentre la parte rimanente sarà saldata in azioni vincolate e opzioni. Si tratta della 18 acquisizione di Atlassian, azienda nota in particolar modo per la suite Jira per i team di sviluppo agile, e fino ad oggi la più corposa. L’offerta di Trello fu presentata ufficialmente cinque anni fa, durante la conferenza Techcrunch Disrupt. La società guidata da Pryor può contare su circa 19 milioni di utenti. Ma l’obiettivo di Atlassian è arrivare a cento milioni, combinando le proprie soluzioni con quelle di Trello.
Nel prossimo futuro non cambierà nulla per gli iscritti alla piattaforma, in quanto Trello continuerà a operare come servizio indipendente. Integrando ovviamente nuove funzionalità che saranno messe a disposizione da Atlassian. Pryor ha citato soluzioni come Hipchat per le conversazioni di gruppo e Confluence, altro software per la collaboration.
Grazie alla potenza di fuoco di Atlassian, Trello potrà investire in misura maggiori in ricerca e sviluppo, cercando così di creare nuovi strumenti per i gruppi di lavoro. Il cofondatore e Co-Ceo della società, l’australiano Mike Cannon-Brookes ha incoraggiato i propri utenti a iscriversi a Trello, rimanendo in attesa delle future novità che le due realtà potranno offrire in tandem.