24/08/2017 di Redazione

Attesa per l'iPhone 8 il 12 settembre, con qualche polemica

Un teaser inviato ad alcuni operatori di telefonia francesi svela la data del keynote di Tim Cook: il 12 settembre. Intanto un analista di Barclays si dice preoccupato per Apple: meno di un potenziale acquirente su cinque vorrà spendere più di mille doll

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Che si condivida o meno l'ansia che precede il debutto dell'iPhone 8, una cosa è certa: è quasi impossibile non parlare del nuovo melafonino, ancor prima che si sia visto. Specie ora che il Galaxy Note 8 di Samsung ha fatto le presentazioni ufficiali, candidandosi a diventare il concorrente più temibile per il prodotto di Apple. Proposto a poco meno di mille euro, il phablet sudcoreano tenterà di conquistare i favori e il portafoglio nel trimestre tradizionalmente più propizio per gli acquisti tecnologici, quello di fine anno, e forse potrà sfruttare il vantaggio di alcune settimane nell'avvio dei preordini.

Nuove indiscrezioni giunte dalla Francia scommettono ora sul 12 settembre come data di presentazione dell'iPhone 8, anziché sul giorno 5 del mese di cui si era in precedenza parlato. Il sito Mac4Ever ha pubblicato l'immagine teaser inviata dall'azienda di Cupertino al alcuni operatori di telefonia francesi. Immagine che lascia poco spazio all'interpretazione.

Per il 12 settembre sarebbe dunque programmato lo spettacolo di presentazione, incentrato sul keynote di Tim Cook, mentre l'avvio dei preordini dovrebbe collocarsi tre giorni dopo. Per la disponibilità materiale degli iPhone 8, 7s e 7s Plus, invece, si dovrà probabilmente attendere il 22 settembre.

Intanto, a movimentare un po' l'attesa, in Rete hanno scatenato reazioni le parole e previsioni di un analista di Barclays, Mark Moskowitz. Un sondaggio realizzato nel mese di agosto indica che “solo il 18% dei potenziali acquirenti di iPhone sarebbe disposto a spendere più di mille dollari per un nuovo dispositivo, un dato inferiore al 30-35% atteso dagli investitori”, scrive Moskowitz. Ai lettori di 9to5mac, scatenati nel ricordare precedenti previsioni dell'analista mai realizzatesi, non è forse piaciuta l'osservazione di Moskowitz, che ha definito l'iPhone 8 come un'evoluzione, più che una rivoluzione. Qualcosa di non sufficiente a giustificare un costo troppo alto.

 

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