Lungi dall’essere una prova da prendere per buona a occhi chiusi, l’indagine compiuta trimestralmente negli Usa su 1.500 panelist dalla società di statistiche specializzata Zokem offre però una fotografia interessante sullo stato dell’arte del rapporto fra consumatori e smartphone. O per meglio dire, quanto questi ultimi sono (o si dichiarano per lo meno) fedeli alla piattaforma mobile del loro cellulare.
La classifica realizzata da Zokem che misura il livello di fedeltà degli utenti di smartphone americani
Ebbene, dalle rilevazioni effettuate gli utenti dell’iPhone si confermano quelli più attaccati al marchio e quindi meno inclini a cambiare dispositivo.
Nella classifica 2010 stilata da Zoken lo smartphone di Apple si guadagna un indice di fedeltà pari a 73 contro il 40 di Android. Una distanza evidente che si spiegherebbe con il fatto che non c’è terminale androide, al momento, in grado di superare le vendite del melafonino, che rimane un prodotto molto gradito anche da coloro che non possiedono il cellulare della Mela. L’iPhone, negli Usa, è quindi ancora lo smartphone di riferimento mentre fa specie notare come la neonata piattaforma Bada di Samsung mostri un punteggio decisamente superiore ai ben più diffusi BlackBerry e più che triplo rispetto a Windows Mobile e Palm OS.
Per Android, comunque, c’è un dato che può far sorridere a pieno titolo Google (e tutti i produttori che hanno scommesso sul suo software mobile) ed è quello che riguarda le intenzioni di riacquisto: in questo ranking, infatti,
gli utenti dell’iPhone sono scavalcati di poco da quelli dei googlefonini, con questi ultimi che nell’89% dei casi (contro l’85%) assicurano che rimarranno fedeli alla stessa piattaforma. In poche parole il cellulare di Apple è ancora un prodotto molto gradito ma gli smartphone con a bordo Android piacciono molto a chi li hai comprati. Chi vincerà, allora, l’Oscar della fedeltà nel 2011?