31/05/2006 di Redazione

Chiamate via mobile a ricarica pubblicitaria

Virgin Mobile USA presenta un nuovo servizio per cellulari che permettete di chiamare gratuitamente a patto di fruire, mensilmente, contenuti pubblicitari.

I dati sulla telefonia mobile confermano da tempo che l’Europa e l’estremo Oriente marciano più speditamente di quanto non facciano gli Stati Uniti. Per recuperare il gap, probabilmente, la sperimentazione di nuovi modelli economici, oltreoceano, è vista con maggiore interesse e fiducia. Dopo l’interessante iniziativa di Qualcomm, pronta a lanciarsi sul mercato con la tecnologia MediaFLO e una strategia commerciale tutta da inventare, adesso è il momento di Virgin Mobile USA. Il noto carrier statunitense, joint venture di Sprint Nextel e Virgin, ha presentato un nuovo profilo tariffario mobile, chiamato SugarMama, che permette di effettuare telefonate gratuite, a fronte di un cospicuo “consumo” pubblicitario.

L’utente potrà disporre di un monte minuti relazionato alla fruizione – su cellulare e online – di spot e campagne interattive che richiedono la spedizione di un SMS in risposta. Il target è stato chiaramente delineato: giovani al di sotto dei 30 anni – che rappresentano non a caso il 65% della clientela più attenta ai consumi. “Una buona parte dei consumatori fanno molta attenzione alle loro spese telefoniche, e questa categoria under 30 è senza ombra di dubbio quella che dispone dei budget più esigui”, ha dichiarato Howard Handler, chief marketing officer di Virgin USA. “Sebbene non si sappia ancora quale sarà la popolarità di questo servizio siamo certi di incrementare le entrate”.

Handler è convinto che gli introiti pubblicitari permetteranno di incrementare l’EBITDA, ovvero il profitto reale. La scelta di attuare questa strategia è il frutto non solo di un’attenta analisi di mercato, ma anche del rinnovamento del parco macchine. Gli attuali modelli di cellulari dispongono delle caratteristiche tecniche adeguate per una fruizione di qualità dei contenuti pubblicitari. Inoltre, il considerevole risparmio nelle chiamate dovrebbe favorire l’acquisto dei nuovi servizi multimediali avanzati. Insomma, se da una parte si permette all’utente di non pagare le chiamate, Virgin si propone di rilanciare con il browsing online via mobile e lo streaming.

L’utente potrà ottenere fino ad un massimo di 75 minuti gratuiti al mese: ogni 30 secondi di spot daranno diritto ad un minuto di conversazione. Al momento fra i primi inserzionisti che hanno deciso di partecipare al progetto vi sono: Pepsi, il dipartimento console di Microsoft e l'American Legacy Foundation che ha realizzato la campagna di prevenzione del fumo per i più giovani denominata "Truth". I dettagli finanziari di questa operazione non stati divulgati.

La pubblicità sarà sempre più strategica per i provider wireless, come lo sono di diritto i servizi video e di news”, ha dichiarato Charles Golvin, analista di Forrester Research. “E anche vero però che le attuali tariffe mobili sono piuttosto basse, quindi è ancora da valutare il reale impatto di questa iniziativa. Se ad un utente viene data l’opportunità di scegliere fra un servizio tradizionale ed uno con tanta pubblicità, ma gratuito, forse la maggior parte propenderanno per la soluzione più economica, ma siamo comunque nello spazio della probabilità”.

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