In occasione del Cisco Collaboration Summit 2011 l'azienda ha presentato nuovi prodotti pensati per la collaborazione professionale senza l'uso di un personal computer, nel quadro generale di ciò che è stato comunemente ribattezzato "era Post-PC". Il termine vuole indicare un momento storico nascente nel quale le attività produttive e personali non sono più incentrare attorno al PC (PC centrico), ma si sviluppano anche su smartphone, tablet e altri dispositivi.
Alla luce di questa realtà Cisco parla di People Centric, recuperando un altro mantra moderno, e ne sfrutta il fascino per presentare le evoluzioni di WebEx e Jabber. Il primo è uno strumento per i meeting video, destinato a un massimo di tre persone, il cui obiettivo è semplificare la vita agli utenti ed evitare loro la necessità di aprire diverse applicazioni per la comunicazione.
Cisco Jabber
WebEx, disponibile in beta nei prossimi giorni, e in versione definitiva nel primo trimestre del 2012, si può utilizzare tanto da PC quanto da dispositivi mobili e permette di verificare la disponibilità dei contatti e di comunicare anche solo tramite IM, prima o in alternativa all'incontro video. "Gli amministratori possono impostare controlli alle policy fornendo agli utenti un'unica identità per tutta l'offerta SaaS WebEx".
Quando alla mobilità, WebEx funziona sul tablet Cisco Cius e sull'iPhone di Apple, mentre su iPad si può sfruttare la funzione VoIP. Completano l'offerta 250 MB di spazio per l'archiviazione dei documenti da condividere.
Jabber, il client IM (Instant Messagging) multiprotocollo invece si arricchisce di un plugin per browser (Windows e Mac). "Grazie
a ciò, gli utenti di un'applicazione cloud pubblica o di una divisione
aziendale potranno trovare facilmente un collega utilizzando la
presenza, potranno comunicare tramite IM e infine attivare funzionalità
click-to-call o click-to-video per abilitare un'esperienza
collaborativa in tempo reale e di qualità"