Come ci si aspettava le vendite dell'iPad 2 di Apple sono partite con il turbo, e centinaia di migliaia di compratori hanno ignorato gli aspetti potenzialmente negativi del prodotto (iPad 2 una delusione, ma piacerà a tutti lo stesso). Come al solito i tempi di attesa per chi sceglie l'acquisto online si sono quindi dilatati, e ormai sono vicini alle quattro settimane; non c'è da stupirsi, ormai è un fenomeno normale con i nuovi prodotti Apple, e non si può escludere che faccia parte di una più ampia strategia commerciale.
Apple iPad 2
Se il successo del prodotto era scontato, non lo è altrettanto la composizione dei compratori. L'iPad 2 – che nel primo week-end ha venduto più del primo modello – ha infatti richiamato l'attenzione di nuovi utenti del tablet Apple: solo il 30% dei compratori era già in possesso del primo iPad. Questa l'informazione principale che emerge da un sondaggio di Pipe Jaffray, che mette a confronto i due tablet al momento dell'uscita.
Le informazioni permettono a a Piper Jaffray di confermare le previsioni: questo week-end gli iPad 2 venduti saranno tra i 400.000 e i 500.000, quasi il doppio rispetto ai 300.000 del primo modello. I numeri definitivi arriveranno in questi giorni, tuttavia. Le stime iniziali, quindi, sono per ora confermate (iPad 2 venderà due volte l'iPad: stima a 5,5 milioni). Qualche dubbio però c'è ancora, e infatti JP Morgan qualche giorno fa ha parlato di "bolla" riferendosi al mercato tablet.
New York, le code per l'acquisto del nuovo prodotto
Il dato più interessante, secondo la società, è quello sui nuovi compratori. Indicherebbe, infatti, che con l'iPad 2 Apple riesce, ancora una volta, ad aumentare la propria base d'utenza. In prospettiva questo significa ricavi in crescita per l'AppStore e iTunes, e maggiori possibilità di vendere altri prodotti Apple a questi clienti, in futuro.
Oltre a essere "a digiuno di iPad", gli acquirenti dell'iPad 2 sono anche equamente divisi tra PC e Mac (49% e 51%). Gli acquirenti del primo iPad, invece, erano in gran parte (74%), utenti Mac. Cresce anche la percentuale di persone che sceglie il modello da 32 GB - 41% contro 32%, e di conseguenza la spesa media per transazione. Il fattore determinante però potrebbe essere, più che una scelta deliberata, il fatto che il modello da 16 GB si è esaurito rapidamente.
In quest'ultimo caso, quindi, potremmo affermare che i compratori erano disposti a spendere più del previsto, pur di comprare il prodotto immediatamente.
Dettagli del sondaggio - Clicca per ingrandire
Variano anche le aspettative rispetto all'uso del tablet. Solo il 6% prevede di usare l'iPad 2 per leggere a lungo; un terzo, rispetto al 19% emerso con lo stesso sondaggio fatto per il primo modello. A quanto pare, quindi, dopo un anno i lettori si sono convinti: lo schermo LCD non regge il confronto con quelli e-ink, per chi ha la passione della lettura. Invece il 17% pensa alle applicazioni e ai giochi, rispetto al 9% precedente.
Sembra quindi che il 2011 sarà davvero "l'anno dell'iPad 2 ", come ha previsto Steve Jobs. Anche perché gli altri produttori tardano a mostrare alternative valide, e le poche che ci sono non riescono a competere dal punto di vista del prezzo. E a questo si deve aggiungere il fatto che, grazie a una pressione dal basso, prima o poi l'iPad, se non questo il prossimo modello, riuscirà a sfondare anche le spesse barricate del settore aziendale (Niente iPad 2 in azienda, Apple non dà supporto).