Le macchine virtuali possono essere minacciate da pericoli informatici reali. Per questo Trend Micro ha annunciato la disponibilità della propria piattaforma di sicurezza cloud e data center Deep Security all’interno del marketplace di Azure. La soluzione è quindi “prelevabile” dallo store online di Microsoft che offre servizi e applicazioni per la nuvola della casa di Redmond. Deep Security è completamente automatizzata e offre una solida difesa contro gli attacchi provenienti dalla Rete, con una prevenzione proattiva delle intrusioni che va oltre la mera analisi passiva del traffico. I carichi di lavoro su Windows e Linux vengono inoltre debellati dai malware più diffusi e complessi e Deep Security offre anche una funzione di patching virtuale, che permette alle aziende di difendersi dalle vulnerabilità di tipo zero-day.
“Offriamo soluzioni che consentono di implementare e gestire la sicurezza in maniera efficiente e senza interruzioni, per i gruppi di lavoro DevOps e SecOps che operano nel cloud”, afferma Bill McGee, senior vice president, cloud & data center security di Trend Micro. “Fornendo Deep Security attraverso il Marketplace Azure permettiamo alle organizzazioni che utilizzano Azure di acquistare sicurezza per carichi di lavoro cloud con la stessa facilità con la quale comprano l’infrastruttura, aderendo inoltre ai requisiti di conformità come Pci e Hipaa”.
Deep Security viene implementato a livello di hypervisor e, quindi, non è necessario installare e gestire singoli agenti per ogni macchina virtuale operativa. Questo significa che i server e le Vm non vengono appesantiti dalle librerie delle definizioni dei virus e da motori di ricerca: il risultato è un significativo miglioramento di molti parametri, tra cui gestione e utilizzo della rete, velocità di sorveglianza, numero di Iops e così via.
Schema di funzionamento della soluzione Deep Security di Trend Micro
La soluzione offerta da Trend Micro e ora disponibile nel marketplace di Azure è strutturata su un’architettura centralizzata, che mette anche a disposizione una cache di scansione. Questa elimina la duplicazione del monitoraggio su macchine virtuali simili, aumentando così le prestazioni. L’offerta del vendor si avvantaggia infine della stretta collaborazione con VMware, focalizzata soprattutto in soluzioni di virtualizzazione: ora le Vm vengono messe “sotto chiave” non appena vengono attivate, con un provisioning automatico di politiche di sicurezza adeguate.