24/09/2018 di Redazione

Dieci anni di telefoni Android, com'è lontano l'Htc Dream

Il 23 settembre del 2008 veniva presentato il primo smartphone con a bordo Android 1.0. Aveva una tastiera fisica a scomparsa e non assomigliava per nulla all'iPhone.

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Android compie dieci anni: l'Htc Dream, cioè il primo smartphone con incorporato il sistema operativo di Google, debuttava il 23 settembre 2008. La data segna la presentazione ufficiale del telefono, che però fu reso disponibile sul mercato nel mese di ottobre con il nome di T-Mobile G1, al costo di 179 dollari, per chi lo abbinasse a contratto delefonico di due anni, e a 399 dollari per l'acquisto del solo dispositivo. Era, appunto, il risultato degli sforzi congiunti di Google, T-Mobile e Htc, produttore che con la società di Mountain View ha poi conservato un rapporto privilegiato (ha costruito i primi smartphone Pixel) ma che oggi ha smesso di essere tra i leader del mercato.

 

Android, al contrario, da allora ha fatto tantissima strada superando in popolarità anche iOS, che all'epoca era invece sul mercato già da un anno. Lo schermo da 3,2 pollici del Dream, un Lcd con risoluzione 320×480 pixel, consentiva l'interazione touch ma nascondeva sotto a un meccanismo a scorrimento una tastierina fisica. Android 1.0 permetteva l'esecuzione di applicazioni in background, prevedeva widget e notifiche, ma non supportava il multitasking. Altra caratteristica che oggi sembra preistorica era l'assenza della porta da 3,5 mm: per collegare delle cuffie bisognava ricorrere a un adattatore mini-Usb proprietario.

 

 

 

Nell'autunno del 2003 Andy Rubin, Nick Sears e chris White fondavano la Android Inc. C'erano poi voluti quattro anni di ricerca e sviluppo, dal 2004 al 2008, per incorporare sull'Htc Dream il sistema operativo open source, basato su kernel Linux. Fin dagli inizi, una piattaforma più aperta e accessibile agli sviluppatori di quanto non sia e non voglia essere iOS.

 

In dieci anni, Android ha percorso l'alfabeto con i nomi delle sue release (dalla terza in poi, dedicate al tema “dolciario”): Astro,Bender, Cupcake, Donut, Eclair, Froyo, Gingerbread, Honeycomb, Ice Cream Sandwich, Jelly Bean, KitKat, Lollypop, Marshmallow, Oreo e Pie. Quest'ultima versione, la numero nove, segna ulteriori passi in avanti nell'impiego dell'intelligenza artificiale per le interazioni con l'assistente vocale Google Assistant, la gestione dei consumi energetici, il miglioramento delle fotografie e la personalizzazione dell'esperienza d'uso della app. L'anno scorso, secondo i monitoraggi di StatCounter, Android è diventato il sistema operativo più diffuso al mondo (considerando Pc, smartphone e tablet), superando anche Windows.

 

 

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