07/04/2018 di Redazione

Dodici vani e capacità di espansione per il nuovo Nas di Synology

L’azienda ha presentato il rack Rs2418+/Rs2418rp+, che mette a disposizione fino a 288 TB di storage (grazie all’unità di Rx1217/Rx1217rp), 64 GB di memoria Ddr4 e uno slot Pcie per ampliare le funzionalità e migliorare le prestazioni.

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Synology ha lanciato la Rackstation Rs2418+/Rs2418rp+, un Nas in formato rack a 12 vani con ingombro pari a 2U, che supporta fino a 144 TB di spazio di archiviazione (espandibili a 24 bay e 288 TB collegando un’unità Rx1217/Rx1217rp). Al “cuore” dell’appliance batte un processore Intel Atom C3538 a quattro core a 2,1 GHz, con motore di codifica hardware Aes-Ni. Il modulo di memoria preinstallato porta la capacità di Ram Ddr4 a 4 GB, ma il Nas mette a disposizione un numero totale di quattro slot per le espansioni per raggiungere complessivamente 64 GB. Le tipologie di unità compatibili sono Hdd Sata da 2,5 e 3,5 pollici e drive a stato solido Sata da 2,5 pollici, con supporto all’hot swap.

Il comparto connettività è caratterizzato da quattro porte Lan 1GbE plug-and-play con Link Aggregation / Failover, due Usb 3.0 e una porta di espansione con slot Pcie 3.0, per un throughput sequenziale di oltre 1.400 MB/s e 38.900 Iops in lettura casuale. Lo slot Pcie consente di alloggiare la scheda d’adattamento M.2 Ssd con l’obiettivo di migliorare le prestazioni grazie alla cache a stato solido, una soluzione ideale per applicazioni come storage di database, file server per più utenti oppure video editing.

Come gli altri Nas di Synology, anche il nuovo Rs2418+/Rs2418rp+ presenta il sistema operativo Diskstation Manager, ricco di applicazioni che potenziano la produttività lavorativa. Come, ad esempio, diversi software di backup tra cui Active Backup for Server, una soluzione senza agente che protegge i dati dei server Windows e Linux attraverso Smb ed Rsync e Hyper Backup, sviluppato per creare copie complete su una cartella condivisa locale, un dispositivo esterno, un altro Nas synology, un server rsync o un cloud pubblico.

 

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