25/01/2012 di Redazione

EMC domina nelle appliance per il backup

La società statunitense, secondo un recente report di Idc, si conferma primo fornitore al mondo nel segmento degli apparati PBBA (Purpose Built Backup Appliance). Il che significa avere saldamente in mano il mercato dei sistemi di deduplica dei dati di ta

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EMC si conferma regina del mercato delle PBBA (Purpose Built Backup Appliance), vale a dire le infrastrutture di backup strategiche. Stando a un recente report di IDC infatti, l'azienda americana a tutto il primo semestre dell'anno passato vantava una quota di mercato pari al 62% del totale del fatturato generato dal segmento, il triplo rispetto al secondo classificato.

Il risultato è ancora più rilevante se si considera che si parla di un mercato che nel 2011 è cresciuto del 65% rispetto all'anno precedente. IDC prevede inoltre una crescita sostenuta di questo comparto a un tasso composito annuo del 25.6%, che porterà a un giro d'affari di 5.3 miliardi di dollari entro la fine del 2015.

Secondo EMC, alla base di questo exploit c'è "la profonda integrazione delle soluzioni di backup e recovery" che "consente ai clienti di rispondere con successo alle numerose necessità ed alle sfide che si presentano durante la progettazione di infrastrutture per la protezione dei dati".

I prodotti in questione rispondono al nome di Avamar, Data Domain e NetWorker, che s'integrano tra loro con il software DD Boost. Soluzioni con cui un'azienda può approntare una soluzione per il backup dei dati efficiente, che renda semplice e affidabile anche il recupero dei dati (recovery).

Grazie all’implementazione delle proprie appliance, rimarca ancora EMC in una nota, i clienti hanno potuto ottenere una riduzione dell’81% del tempo impiegato per la gestione dei backup, un payback medio di sette mesi ed un ritorno sugli investimenti del 450% in tre anni.

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