30/06/2016 di Redazione

Facebook prova a cambiare per tornare alle origini

Nei prossimi giorni il social network inizierà a implementare modifiche al News Feed, dando maggiore priorità ai post degli amici a discapito di quelli delle pagine, che verranno visualizzati più in basso.

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“Gli amici e la famiglia vengono prima di tutto”, anche (e soprattutto) sul News Feed. Facebook ha svelato per la prima volta alcuni dettagli dei cambiamenti all’algoritmo che regola il proprio mondo infinito: modifiche in fase di implementazione in queste ore e che, promette il colosso di Menlo Park, permetteranno agli utenti di “non perdere mai i post di amici e parenti a cui probabilmente siete più interessati”. L’idea degli sviluppatori è cercare di porre un freno (ma non troppo) ai contenuti pubblicitari e alla visualizzazione dei post delle pagine a cui si è cliccato “Mi piace”, spesso legate ad aziende. Una volontà di ritorno alle origini, quella di Facebook, “nato con l’idea di mettere in contatto le persone con gli amici e con la famiglia”, spiega in un blog post Lars Backstrom, engineering director della piattaforma inventata da Mark Zuckerberg.

Un tentativo di bilanciamento tra contenuti commerciali e “laici” nel News Feed era già stato tentato ad aprile 2015 ma, sottolinea Backstrom, “la nostra comunità si preoccupa ancora perché teme di perdere aggiornamenti importanti dai propri amici”, un fatto particolarmente vero per gli utenti che hanno molte connessioni. Per venire incontro a queste esigenze, nelle prossime settimane ai post dei propri contatti verrà data maggiore priorità e saranno visualizzati più in alto.

Ma verranno accontentati anche gli iscritti meno “social”, che magari non hanno centinaia di amici ma che utilizzano comunque di frequente la piattaforma. “In precedenza avevamo implementato regole che impedivano la visualizzazione di più post in sequenza provenienti da una stessa fonte”, aggiungono in un altro articolo pubblicato online Max Eulenstein, product manager e Lauren Scissors, user experience researcher.

“Con questo aggiornamento”, proseguono i due, “abbiamo allentato questa norma. Ora, se dovesse capitarvi di rimanere a corto di contenuti, ma voleste comunque passare più tempo nella sezione News Feed, riuscirete a vedere più post”. Infine, sarà più difficile visualizzare contenuti legati alle azioni degli amici: nel caso in cui un contatto debba mettere “Mi piace” o commentare la foto di una terza persona, questo aggiornamento del News Feed perderà posizioni e finirà più in basso nella gerarchia.

 

 

Dovendosi muovere tra le preferenze di oltre un miliardo di utenti quotidiani e le esigenze degli inserzionisti, prima fonte di guadagno per Facebook, il gruppo californiano ha ovviamente cercato di “calmare” subito le eventuali preoccupazioni delle aziende e dei creatori delle pagine, ma ha dovuto ammettere tra le righe una verità lapalissiana.

“L’impatto di questi cambiamenti sulla distribuzione dei contenuti cambierà a seconda della composizione della vostra audience e della vostra attività di posting”, concludono Eulenstein e Scissors. “In certi casi la penetrazione dei post e i referral potrebbero diminuire. In generale, però, le pagine dovrebbero continuare a pubblicare contenuti utili per il proprio pubblico, seguendo le indicazioni” fornite da Facebook.

 

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