Mozilla celebra il decimo compleanno di Firefox, il browser open source che nel 2004 osò sfidare l’allora incontrastato dominio di Internet Explorer. Lo fa aggiornando il suo programma alla versione 33.1, una release che si focalizza sulla privacy tanto da introdurre uno strumento battezzato come tasto “Dimentica”: si tratta di un pulsante che permette di eliminare velocemente la cronologia di navigazione relativa agli ultimi cinque minuti di attività, oppure alle ultime due o ventiquattr’ore.
Niente di particolarmente diverso da quanto sia già possibile fare accedendo alla cronologia dal menu delle impostazioni, ma in questo caso cambia l’approccio: “Invece di porre una serie di domande tecniche, la nuova funzione di Firefox chiede: quanto tempo vuoi dimenticare?”, spiega Mozilla in un blogpost.
Il tasto “Dimentica” non compare automaticamente dopo l’aggiornamento 33.1, ma può essere aggiunto alla barra degli strumenti dal menu Personalizza. Altra novità dell’versione di Firefox è l’aggiunta di DuckDuckGo alla lista dei motori di ricerca disponibili nella mascherina in alto a destra. Anche questa mossa sembra orientata a potenziare la privacy degli utenti: a differenza di Google, DuckDuckGo non traccia i risultati di ricerca e non offre risultati personalizzati.
L’impegno che Mozilla rivolge a tutela della riservatezza degli utenti è ulteriormente ribadito dall’aggiunta di un video tutorial (battezzato Privacy Tour) che comparirà, da qui in poi, dopo l’installazione di un aggiornamento di Firefox. Nel video vengono mostrate alcune delle opzioni messe a disposizione dal browser, incluso il tasto Dimentica e il motore di ricerca DuckDuckGo. Su Android inoltre, il nuovo Privacy Coach offrirà informazioni sulle impostazioni e sui i componenti aggiuntivi per il controllo del browser mobile. Altra novità, già annunciata nei giorni scorsi, è il lancio di una versione del browser esclusivamente dedicata agli sviluppatori.
Nei suoi personali “auguri di compleanno” a Firefox, il Ceo di Mozilla, Chris Beard , ha usato parole celebrative: “I compleanni sono un’occasione per riflettere sui traguardi raggiunti. E il nostro, il vostro, è enorme: abbiamo contribuito a salvare Internet. L’abbiamo salvata non accettando lo status quo e non permettendo agli interessi delle aziende di controllare in modo asfissiante le nostre vite online. All’epoca, Microsoft dominava il Web, che stava diventando un luogo stagnante, imprigionato e definito dalla visione di un’unica società invece che dalla creatività di tutti. Firefox ha cambiato tutto questo”.